Il nucleo investigativo anticendio di Catanzaro è tornato questo pomeriggio nell'appartamento di via Civitavecchia in località Fortuna, per tentare di ricostruire la causa e la dinamica della morte di Rosina Marchio, l'86enne che ieri è stata trovata morta carbonizzata all'interno della sua abitazione.

 

Il Niat coadiuvato dalla polizia scientifica ancora oggi non è però riuscito a fare luce sulle ultime ore di vita dell'anziana, la cui fine resta avvolta nel mistero. E' intorno alle 17 di ieri pomeriggio che il figlio ha lanciato l'allarme. All'arrivo dei soccorsi la donna è stata rinvenuta completamente carbonizzata nel suo appartamento. Nessuna traccia di incendio ha intaccato la mobilia o altre zone della casa, da qui la difficoltà a comprendere come la donna possa essere stata raggiunta e finita dalle fiamme.

 

Dagli accertamenti eseguiti questo pomeriggio si è defintivamente esclusa l'ipotesi del malfunzionamento di un elettrodomestico da cui si sarebbe potuto originare uno scoppio e, infine, il rogo. L'unica ipotesi al momento al vaglio è quella secondo cui un lembo dell'abito della donna possa aver preso fuoco mentre questa era intenta a cucinare, tuttavia, non vi è alcuna conferma. La procura ha aperto un fascicolo d'indagine affidato al sostituto procuratore Andrea Buzzelli.

 

Luana Costa