VIDEO | Le risorse saranno finalizzate al miglioramento della logistica all'interno della struttura e al raggiungimento degli obiettivi dai piani di transizione ecologica e digitale
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Partiranno subito i lavori per il rilancio del Mercato agroalimentare di Catanzaro. Il Comalca, società che gestisce la struttura operante nel quartiere Germaneto, è risultato vincitore di un bando promosso dal Ministero dell'Agricoltura nell'ambito dei progetti finanziati con il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
Le risorse, del valore di quasi 10 milioni di euro, saranno finalizzate al miglioramento della logistica all'interno del mercato ed al raggiungimento degli obiettivi previsti dai piani di transizione ecologica e digitale. Alla conferenza di presentazione nella sala giunta della CCIA hanno preso parte il presidente dell'ente camerale di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia Pietro Alfredo Falbo, quello del Comalca Daniele Maria Ciranni, il sindaco Nicola Fiorita, il presidente di Confidunstria Calabria Aldo Ferrara e quello del Consiglio regionale Filippo Mancuso. A spiegare i dettagli tecnici degli interventi Tonino De Marco. Dopo l'istruttoria presso Invitalia durata 8 mesi prederà le sogno di rendere moderna ed efficiente la struttura catanzarese fondamentale nel commercio dei prodotti locali a livello dell'intera regione.
Obiettivi del progetto
Nuova viabilità interna ed esterna per evitare code ed abbattere emissioni CO2; Sistemazione e potenziamenti dei parcheggi con copertura a pensiline dotate di fotovoltaico; Revisione sistema carico e scarico merci su mezzi pesanti con piazzole di sosta e messa a disposizione di muletti elettrici; Riperimetrazione area mercatale con rafforzamento della sicurezza, varchi pedonali e telegestiti; Realizzazione aree per riciclaggio imballati e smaltimento rifiuti; Ottimizzazione del sistema di depurazione acque; Realizzazione di una piattaforma digitale per gestire tutti i servizi del mercato; Valorizzazione dei prodotti con creazione di un'area Show-cooking per tipicità ed eccedenze, workshop degustativi e formazione; Marchio di qualità per certificazione provenienza territoriale. Previsto inoltre il riutilizzo delle eccedenze alimentari attraverso progetti concertati con organismi no profit e del terzo settore per interventi di solidarietà sociale.