Problemi di spazi e strutturali nel maxi tribunale di Castrovillari, costruito per un’utenza di 120mila abitanti e costretto a ospitare una giurisdizione di competenza pari al doppio di abitanti dopo l’accorpamento dell’ex tribunale di Corigliano Rossano. Tribunale, quello del Pollino, anagraficamente giovane, consegnato nel 2012 e costato 12 milioni di euro.lle

E nonostante questo, da tempo si registrano problemi strutturali. Nei giorni scorsi dal tetto dell’ufficio di cancelleria sono stati rinvenute delle infiltrazioni di acqua piovana a tal punto da rendersi necessario l’intervento dei vigili del fuoco. E non è la prima volta, solitamente accade quando la città è colpita dal maltempo e dalle piogge. Il tutto è stato verbalizzato. Altra situazione che smentisce chi sosteneva la tesi secondo cui il tribunale di Castrovillari avesse gli spazi necessari a ospitare l’utenza Jonica (ex tribunale di Corigliano Rossano) è la questione degli spazi.

Il neo presidente del tribunale di Castrovillari Massimo Lento, infatti, si è visto costretto nei mesi scorsi ad avanzare una richiesta al presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati Roberto Laghi (destinatario di ricorsi circa la sua elezione a presidente e da poco eletto nel consiglio nazionale forense), al fine di utilizzare la sala conferenze dell’Ordine da destinare alla celebrazione delle udienze. E tutto questo a causa della insufficienza di spazi.  

Giustizia “lumaca” nonostante il buon numero di magistrati

Macchina della giustizia “lumaca”, e meno male che l’accorpamento dell’ex tribunale di Corigliano-Rossano a Castrovillari avrebbe dovuto efficientare il sistema e rendere celeri i processi nei vari settori tra lavoro e previdenza, civile, penale. Una recente causa di lavoro è stata rinviata per la discussione al 2 aprile del 2024 per l’eccessivo carico di lavoro. Istruttoria iniziata nel 2018. Questi sono i risultati raggiunti dal legislatore quando decise di sopprimere, con fare decisamente discutibile, l’ex palazzo di giustizia Jonico.

E c’è una differenza non di poco conto: oggi il tribunale di Castrovillare ha un organico di magistrati al completo, contrariamente all’ex tribunale di Corigliano Rossano cronicamente sott’organico. Il neopresidente del tribunale di Castrovillari Massimo Lento, da quando si è insediato, pare si stia adoperando al fine di trovare delle soluzioni sulla tempistica. Tra i provvedimenti: l’aumento mensile del numero delle udienze. Sul punto si susseguono gli incontri tra toghe. Avviato anche un monitoraggio delle attività al fine di verificare le differenze tra i carichi di lavoro per ogni singolo magistrato.