VIDEO | Il sit-in durato una settimana davanti all'ospedale per chiedere una sanità più efficiente si è concluso con una iniziativa a favore dei più bisognosi. Nuovo appuntamento in piazza giovedì in concomitanza con la trasferta romana dei sindaci calabresi
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Si chiude con una proposta operativa il sit-in dell'associazione "New commercial generation" svolto nei pressi dell'ospedale di Castrovillari per sottolineare l'urgenza di una sanità efficiente. Dopo l'ascolto di numerose associazioni, volontari, cittadini e politici di ogni orientamento, i commercianti della città del Pollino hanno scelto di avviare una raccolta fondi che servirà «per l'acquisto di tamponi rapidi in modo da poter effettuare un primo screening della popolazione e saranno devoluti ai più bisognosi» spiega Manuela Gattuso a nome del comitato. Una scelta per andare incontro al bisogno di tanti cittadini, che non hanno la possibilità economica di rivolgersi ai laboratori privati per effettuare test a pagamento, e soprattutto per dimostrare la volgia di rendersi solidali con chi ha più necessità in questo tempo di emergenza.
Riscontrata anche la disponibilità del sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, a destinare per lo screening alla popolazione la tenda della protezione civile allestita nell'area mercatale, ora l'associazione lancia «un appello ai medici, infermieri, tecnici di laboratorio e biologici della città per costruire un team operativo che possa elaborare i tamponi che verranno effettuati sul territorio».
Di nuovo in piazza il 19 novembre
L'associazione che in questi giorni è diventata un punto di riferimento per tantissimi cittadini che «anche solo con lo sguardo passavano e ci dimostravano di essere solidali con la nostra battaglia per il bene di tutti» ora ha già in programma una nuova uscita di piazza in occasione della trasferta romana dei sindaci calabresi prevista per il 19 novembre. «Torneremo in piazza in attesa di quello che il governo centrale avrà risposto alle istanze dai sindaci di tutto il territorio calabrese» - ha aggiunto Antonio Capani - in concomitanza con le piazze di Reggio Calabria, Catanzaro, Trebisacce, Praia a Mare, Cariati, Crotone, Cetraro, Lamezia Terme, Rossano, Cirò Marina, Bovalino, Melito Porto Salvo e Gioia Tauro.
Sullo sfondo della protesta pacifica messa in campo per giorni i promotori sollecitano l'urgenza di avere «una sanità efficace ed efficiente» senza la quale «non può essere garantito il diritto al lavoro». Per questo motivo chiedono che presso gli ospedali territoriali vengano attivati «laboratori per il processamento dei tamponi molecolari, l'incremento del personale medico ed infermieristico, aumento dei posti letto in rianimazione, trasparenza nella comunicazione dei dati del contagio».