Centinaia di persone provenienti dal comprensorio del Pollino e anche da alcuni comuni dell'Alto Ionio cosentino e della Sibaritide, sono scese in piazza a Castrovillari per la difesa del diritto alla salute e a sostegno delle strutture ospedaliere del territorio sempre più svuotate di specialistiche e sempre con meno personale.

«Ci siamo mobilitati per riaffermare - hanno spiegato gli organizzatori - l'impegno di tutti nel dare maggiore dignità ai presidi ed ai livelli essenziali di assistenza sempre più a lumicino». La manifestazione, a cui hanno partecipare le municipalità, i sindacati, le associazioni, le scuole e i cittadini, era stata organizzata dalla commissione Territoriale per la Sanità, coordinata dal primo cittadino di Castrovillari, Mimmo lo Polito ed è partita da San Girolamo e si è conclusa nello spiazzo dell'Ospedale.

Tra i partecipanti anche il capogruppo regionale di de Magistris presidente Ferdinando Laghi: «Basta parole. È il momento dei fatti conseguenziali e dell'apertura di una grande vertenza che ottenga le ragioni perseguite da tempo. È tempo di dare una svolta concreta a un sistema sanitario regionale obsoleto e che non guarda più le vere esigenze, perdendosi in inutili atti»