Il giovane è apparso davanti al gip spaurito e disorientato. Attesa per l’esame autoptico sul corpo della donna
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Resta in carcere Paolo Emilio Sisci, il 32enne che, a Castrovillari, ha ucciso a coltellate la madre Filomena Silvestri, di 65 anni. Lo ha deciso il gip di Castrovillari al termine dell'udienza di convalida nel corso della quale l'imputato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il pm Valentina Draetta ha anche chiesto al Gip che si proceda, con incidente probatorio, alla nomina di un perito che accerti la capacità di intendere e volere dell'uomo.
Davanti al gip
Innanzi al Gip del tribunale di Castrovillari, Biagio Politano, questa mattina sono comparsi, oltre all'imputato, il pm e i difensori di Sisci, Roberto e Lorenzo Laghi, del foro di Castrovillari. Sisci - riferisce l'ansa - sarebbe apparso spaurito e disorientato. Secondo la ricostruzione contenuta nell'ordinanza emessa dal Gip, Sisci avrebbe accoltellato la madre mentre il padre era fuori a fare una passeggiata. Al suo ritorno avrebbe trovato il tragico scenario e, al termine di una colluttazione, avrebbe sottratto il coltello al figlio che avrebbe manifestato una volontà autolesionistica. Le grida allertato i vicini che hanno chiamato i carabinieri.
L'autopsia
«L'enormità del fatto - ha detto l'avvocato Roberto Laghi - esprime già di per sé una situazione di profondo e radicale disagio mentale dell'imputato». Intanto, per domani è previsto il conferimento al dottor Biagio Solarino, dell'Università di Bari, l'incarico di eseguire l'esame autoptico. Dall'autopsia gli inquirenti attendono di chiarire se l'aggressione è avvenuta senza che Filomena Silvestri potesse rendersi conto di alcunché oppure se la donna abbia cercato di salvarsi. L'avvocato Laghi ha preannunciato che provvederà alla nomina di un consulente di parte.