Il mondo politico-istituzionale, civile e militare, vicino alla comunità di Cassano allo jonio nell’affrontare la grave questione della criminalità organizzata. Dal consiglio comunale della città delle terme si esprime piena solidarietà all’amministrazione guidata dal sindaco Gianni Papasso più volte vittima di atti intimidatori da parte di forze delinquenziali che tendono a minare i livelli di democrazia.

Presenti al consiglio comunale i sindaci del territorio, parlamentari nazionali e consiglieri regionali, l’arcivescovo di Cassano Francesco Savino intervenuto telefonicamente, organizzazioni sindacali e del movimentismo civico. Tutti insieme a esprimere pieno sostegno all’azione del Governo Papasso colpito a più riprese. Attenzione focalizzata al recente atto intimidatorio all’assessore ai lavori pubblici Leonardo Sposato a cui, giorni addietro, ignoti hanno dato fuoco alla sua autovettura.

Ma c’è anche un altro recente episodio avvenuto nelle ultime ore che induce a nutrire forti sospetti circa la volontà di colpire il sindaco Papasso. Nelle ultime ore a Marina di Sibari è andata a fuoco una villetta confinante con quella del sindaco Papasso, la cui struttura, di riflesso, ha subito seri danni alle pareti. Gli investigatori stanno lavorando al fine di risalire alle cause del rogo e se ci possano essere punti di contatto con la proprietà risalente all’amministratore. Si è discusso anche di questo ieri in Consiglio comunale.

L’escalation criminale cassanese è stata anche al centro di un recente incontro istituzionale del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura. I dati degli atti intimidatori contro gli amministratori pubblici si confermano preoccupanti in Calabria, anche se rispetto agli altri anni si registra una leggera flessione.