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Arrivare al Pronto Soccorso con problemi di cuore e rischiare di non essere visitati dai medici del reparto di Cardiologia, ma di essere dirottati su Soveria Mannelli o Soverato. E’ quello che dal primo aprile potrebbe accadere a Lamezia Terme dove, secondo quanto riportato dalle colonne della Gazzetta del Sud, questo sarebbe lo scenario con cui i pazienti avranno a che fare a breve.
Da qualche giorno non sarebbe già più possibile prenotare visite e dalla prossima settimana il servizio verrà garantito solamente a chi è già ricoverato.
Il reggente facente funzioni del reparto Pasquale Pelaggi lo scorso nove marzo avrebbe scritto al direttore generale Mario Catalano e al direttore amministrativo Giuseppe Pugliese segnalando le carenze del reparto e la situazione a cui stava andando incontro, ma senza esiti.
L'attività interna del servizio di cardiologia verrà mantenuta dalle 8 alle 14, mentre dalle 14 alle 20 l'ambulatorio verrà chiuso e un tecnico o in infermiere dedicato aprirà il locale al quarto piano, detto "ambulatorio di scompenso" dove vengono svolti anche i controlli pace-maker.
Il blocco del reparto si inserisce in una situazione già di per sé difficile. Il reparto di Pediatria potrebbe vedere a breve un nuovo blocco dei ricoveri per mancanza di personale, quello di Neonatologia ha una Tin, terapia intensiva neonatale, a mezzo servizio, nel senso che non può ricoverare i bambini nati con difficoltà.
Il diritto alla sanità sembra diventato quasi un miraggio.
Tiziana Bagnato