«La Calabria è la regione con la più alta percentuale di alunni in presenza». A dirlo è il ministero dell'Istruzione, in base ai dati del monitoraggio disposti per seguire l'andamento dell'emergenza Covid ed i relativi impatti sulla Scuola.

C'è grande soddisfazione nelle parole del vicepresidente, con delega all’Istruzione, Giusi Princi, nell'annunciare quanto reso noto da Roma. Con la media nazionale dell'81,9% di alunni in presenza, la regione in cima alla classifica è proprio la Calabria, con il 92,7%. A seguire Molise e Sicilia.

«Il Sud finalmente si distingue per disciplina e forza organizzativa. Le strategie messe in atto dalla presidenza Occhiuto nel corso del mese di gennaio - dichiara il vicepresidente - oggi sortiscono questi effetti che balzano agli occhi di tutta Italia, ottenuti anche grazie al gioco di squadra della grande macchina organizzativa regionale calabrese che si è occupata di vaccinazioni mirate soprattutto agli under 12».

Esaltando il lavoro delle Istituzioni scolastiche nel mettere in atto i protocolli di sicurezza antiCovid, Giusi Princi enfatizza l'importante sinergia che si è determinata con l'Usr «per rendere l’istruzione il volano della crescita sociale e valoriale della nostra Terra».