Ieri mattina i Carabinieri della Stazione di Tropea, nei consueti controlli svolti nel territorio della giurisdizione, si sono imbattuti in due fratelli, entrambi incensurati, M.D. di 54 anni e M. M. di 48 anni. Notando l'atteggiamento particolarmente nervoso dei soggetti, i militari hanno deciso di porre in essere una perquisizione domiciliare.


Ed è così che nel controllare un garage utilizzato come rimessa, i Carabinieri hanno trovato nascosto in un anfratto un ordigno esplosivo. All'interno di un involucro costituito dalle tipiche confezioni di latta usate per le bottiglie di whishy, si trovava un miscuglio di polveri piriche con un innesco costituito da una lunga miccia. Attraverso l'intervento degli Artificieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, si è potuto constatare che l'ordigno era stato confezionato artigianalmente e che le polveri – per un totale di 1,3kg – avevano alte capacità lesive al punto da poter essere micidiali.


Pertanto, i fratelli M.D. E M.M. sono stati arrestati in flagranza per il reato di detenzione di materiale esplodente. Su disposizione della A.G. i due congiunti sono stati tradotti agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni presso il Tribunale di Vibo Valentia.


L'ordigno, invece, previo campionamento delle polveri, è stato trasportato presso una zona isolata dove è stato fatto brillare in una cornice di sicurezza.