Alcune persone andate a fare visita ai propri cari si sono accorte di alcune casse svotate probabilmente per trasferire i resti nell'ossario ma lasciate incustodite in una zona facilmente accessibile ai visitatori.
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«Sono salito sulla scala per cambiare i fiori alla tomba di mio figlio e pregare, ma ho sentito un lezzo insopportabile. Mi sono girato sulla destra e ho visto una catasta di bare vuote, su cui ronzavano mosche e altri insetti. Sembrava la scena di un film horror». Comincia così il racconto di un uomo, che sabato mattina si è trovato innanzi a una scena raccapricciante. Nel cimitero di Praia a Mare alcune bare sono state lasciate aperte e incustodite in un'area adiacente alle mura cimiteriali e facilmente accessibile ai visitatori. «Sono scappato via - precisa l'uomo -, l'aria era irrespirabile». Poi si è recato a denunciare l'accaduto, scoprendo che era stato preceduto da altre persone, anche loro amareggiate per la situazione. L'ipotesi è che nei giorni scorsi siano state aperte le bare più datate, come può avvenire di norma, per trasferirne il contenuto nell'ossario. «Tra un paio di giorni sarà già tutto pulito? Può darsi - dice il testimone -. Ma queste cose non dovrebbero mai accadere, è una mancanza di rispetto per chi, come me, si reca quotidianamente in quel cimitero per pregare i propri cari e trovare un briciolo di conforto».
Incuria e sporcizia da anni
La situazione avrebbe infastidito e non poco anche altri visitatori, tanto da spingerli a recarsi negli uffici preposti a denunciare i fatti. A giudicare dal contenuto degli esposti presentati alle autorità, non sarebbe la prima volta che i famigliari dei defunti lamentano incuria e sporcizia. «È una situazione che dura da non meno di sette anni», si legge in un documento. Nell'area del cimitero dove ci sono le cappelle, vicino all'ossario, circa tre o quattro anni fa alcuni cittadini avrebbero anche rinvenuto delle cassettine aperte con i resti delle salme. Secondo quanto si legge, i testimoni avrebbero notato che le ossa erano sparse sul pavimento. Da allora le cose non sarebbero migliorate. «Sempre nell'area cimiteriale - denuncia una donna - vi sono fili scoperti». Ed ancora: «L'intera area del cimitero è sporca, non è curata, l'erba è altissima».
Il dolore dei parenti dei defunti
«So che è una situazione temporanea - specifica un altro testimone -, e che probabilmente questo scempio sarà ripulito già nelle prossime ore. Ma io credo che non sia degno di un paese civile trovarsi davanti a queste scene o a scene di incuria ogni qualvolta ci si reca dai propri defunti. Veniamo qui perché purtroppo siamo costretti, perché cerchiamo di sentire vicine le persone che ci sono state tolte, che non ci sono più. Vorremmo soltanto per noi e per i nostri cari un ambiente pulito e curato. Io sabato mattina sono dovuto andare via, l'odore nauseabondo mi ha costretto a fuggire lontano, senza poter dire le mie preghiere. Non è giusto».