«La pubblicazione del protocollo d’intesa fra Regione e Università Magna Graecia sugella la nascita dell’Azienda ospedaliero universitaria ‘Renato Dulbecco’. Si completa così il percorso tracciato dalla legge regionale n. 33 approvata dal Consiglio regionale il 16 dicembre 2021». Lo scrive in una nota il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, firmatario della legge regionale sul processo di fusione tra le due aziende catanzaresi, commentando la pubblicazione sul Burc del protocollo d'intesa avvenuta questa mattina. 

«Si tratta di un momento storico per la sanità di Catanzaro e della Calabria conseguendo un traguardo inseguito da due decenni che porterà all’integrazione delle professionalità ospedaliere del Pugliese-Ciaccio con quelle didattiche e di ricerca della Mater Domini». Ad avviso del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso: «Nascerà uno dei poli sanitari più ragguardevoli del Mezzogiorno con i suoi 855 posti letto, un nuovo pronto soccorso. Sarà implementata l’offerta sanitaria, la formazione e la ricerca scientifica, potenziando la prestigiosa facoltà di medicina dell’Umg e le scuole di specializzazione attualmente attive».

Aggiunge: «Tutti sono consapevoli che la sinergia sarà la condizione indispensabile per assicurare alla ‘Dulbecco’ realistiche prospettive di successo, archiviando le rendite di posizione e gli steccati autoreferenziali. La sfida da vincere è duplice. Realizzare, da parte delle competenze sanitarie e universitarie e del nuovo management, una fusione all’insegna dei principi di imparzialità, efficacia ed efficienza. E avere un’Azienda ospedaliero-universitaria che sia in grado di erogare a tutti prestazioni appropriate, che possano ridurre la migrazione sanitaria e assicurare il diritto alla salute dei cittadini».