Conferenza stampa lunedì prossimo, 7 maggio, alle ore 10, nella sala conferenze della Confcommercio di Vibo Valentia, sita in via Lacquari  convocata dall’avvocato Giuseppe De Pace, legale della famiglia di Matteo Vinci, il giovane tragicamente scomparso a Limbadi lo scorso 9 aprile in seguito all'esplosione di una bomba piazzata all'interno della sua auto.

 

Sarà presente anche la signora Rosaria Scarpulla, madre della vittima, per esporre i fatti accaduti ad un mese dall'evento delittuoso. «Dopo quattro settimane dall'attentato terroristico-mafioso che ha falciato la vita del dottor Matteo Vinci e gravemente ferito suo padre - tuttora ricoverato in terapia intensiva nel Centro grandi ustioni di Palermo - non è stata ancora assegnata la scorta a protezione della superstite signora Rosaria Scarpulla, coraggiosa testimone di giustizia» dichiara l'avvocato De Pace.

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«A ciò si aggiunge che gli organi dello Stato non si sono ancora pronunciati sulla richiesta di celebrare i funerali di Stato in onore della vittima innocente che, assieme ai propri genitori, si batteva per la giustizia e il diritto, contro la protervia mafiosa del clan Mancuso che voleva appropriarsi dei terreni di loro proprietà». La conferenza stampa di lunedì sarà l'occasione, inoltre, per lanciare un appello a tutte le associazioni antimafia presenti sul territorio nazionale invitandole a organizzare una scorta civile per la signora Rosaria, rimasta sola dopo la barbara esplosione di aprile.