La scorsa notte ignoti hanno distrutto numerose lastre di marmo da poco depositate nel cimitero di Corigliano Calabro per poter essere installate da parte delle famiglie dei defunti.


«È grave, scandaloso – ha detto il sindaco Giuseppe Gerace - e vergognoso quanto perpetrato ancora una volta contro il patrimonio pubblico, il decoro della nostra città e addirittura contro la dignità dovuta ai defunti e ad un luogo sacro e che merita rispetto assoluto come il Cimitero. Non ci sono altre parole per condannare e per continuare a fare appello all’intera comunità cittadina affinché eriga ogni giorno muri di civiltà e di civile intolleranza nei confronti della vile intolleranza di quanti pensano di poter reiterare atteggiamenti di distruzione, di offesa e di violenza contro la stessa serenità della cittadinanza. Questo non è più soltanto mero vandalismo, pur sempre da combattere. Questa è vera ed assurda barbarie, contro la quale dobbiamo essere uniti senza se e senza ma, invocando accertamento di responsabilità e repressione».


Oltre la metà dei marmi destinate alle tombe, circa 70 su 120, consegnati ieri (lunedì 14 novembre), è stata danneggiata irreparabilmente.

A rinvenire i danni questa mattina è stata la società che gestisce il cimitero e che si sta occupando dei lavori. Sul posto, oltre al sindaco ed all’assessore alla Manutenzione Benito Apicella sono intervenuti i carabinieri per tutti gli accertamenti necessari.