Tutti i posti letto sono saturi. Il management aziendale ha chiesto di reclutare camici bianchi per effettuare almeno un turno a settimana in prestazione aggiuntiva (ASCOLTA L'AUDIO)
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L’onda lunga della pandemia si sta abbattendo con forza sui reparti ospedalieri che ormai traboccano di pazienti ma risultano privi di sanitari a sufficienza. Durante lo stesso periodo dello scorso anno infatti le unità operative dedicate alla cura dei pazienti covid erano per lo più chiuse consentendo così ai medici e agli infermieri di poter godere del riposo estivo. Quest’anno, invece, la recrudescenza del virus sta mettendo a dura prova la tenuta dei reparti, dove le attività proseguono senza soluzione di continuità.
La nuova ondata
Nell’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro i tre reparti dedicati alla cura del covid sono tutti pieni ma in queste ore sta emergendo la necessità di reperire ulteriore personale medico da destinare all’ex Medicina Covid. Si tratta della terza stecca ricavata dal reparto di Geriatria pensata appositamente per ospitare quei pazienti che pur affetti da covid non manifestano i sintomi tipici della malattia ma necessitano di isolamento.
Reparto senza medici
Un reparto creato ad hoc in emergenza ma nei fatti istituzionalizzato e che però non dispone di un proprio organico. In questi giorni l’emergenza pandemica sta acuendo al punto le criticità da indurre la direzione sanitaria a reperire medici da altri reparti per destinarli alla Medicina Covid.
Turni a turno
È questo il senso dell’odierno ordine di servizio firmato dal management aziendale indirizzato a tutti i direttori delle unità operative dell’ospedale catanzarese con cui si chiede un ulteriore sforzo: acquisire la disponibilità dei propri medici a prestare turni di servizio nel reparto covid in prestazione aggiuntiva. Almeno un turno a settimana sottraendo così anche medici chirurghi dalle proprie unità operative ad alta specializzazione per tamponare la carenza di camici bianchi.