Un intero piano vuoto. Un labirinto di stanze e corridoi con letti abbandonati ed inutilizzati, ancora avvolti nel cellophane, così come altre apparecchiature medicali e ventilatori portatili. Ma anche valvole respiratorie e strumenti utili per i reparti. Accade all'ospedale spoke di Castrovillari. A mostrarlo è un video registrato da un cittadino che è riuscito ad accedere al quarto piano del nuovo plesso e filmare la condizione di spreco proprio nel periodo in cui la sanità regionale è nell'occhio del ciclone.

Nel pieno dell'emergenza Covid queste immagini hanno suscitato l'indignazione dell'anonimo cittadino che ha deciso di inviare alla nostra redazione la testimonianza filmata per denunciare lo spreco di risorse e materiali che ora restano ammassati tra colonne di scatolini tra la polvere ed l'incuria.

Nel plesso castrovillarese, lo ricordiamo, da anni anche quattro sale operatorie nuove di zecca restano in attesa di apertura per la mancata progettazione della centrale gas medicali e del gruppo elettrogeno. Costate 4.778.400,00 euro «inaugurate più volte in modo farlocco e mai entrate in funzione» - scriveva un anno fa il consigliere regionale Carlo Guccione che su questo scandaloso spreco di risorse pubbliche presentò una interrogazione all'allora governo Oliverio - attendono ancora un collaudo e la loro piena operatività che aiuterebbe e non poco la vita dell'ospedale di riferimento del territorio del Pollino.

 

Una vigliaccata senza senso

A chiarire il contenuto delle immagini ci ha pensato Raffaele Cirone, direttore sanitario facente funzioni dello Spoke di Castrovillari, che parla di «vigliaccata» a danno del «territorio» e ripr3se «diffamatorie nei confronti dell'ospedale in cui ci sono persone che, per mancanza di personale, lavorano due o tre volte in più».

Il materiale ripreso nel video è parte delle attrezzature che l'ospedale di Castrovillari aveva ricevuto all'inizio della pandemia quando con determina del 12 marzo 2020 l'allora commissario Asp di Cosenza, Giuseppe Zuccatelli, individuò il presidio di Castrovillari come ospedale Covid, salvo poi ritornare sulla decisione pochi giorni dopo. Parte di quel materiale che arrivò per l'emergenza è stato restituito perchè non serviva ed una parte è allocata al quarto piano perchè «utile per la broncopneumologia che è tra i reparti del nostro ospedale e sarà utilizzata quando ne avremo bisogno. Nessuno scandalo».

Così come potrà tornare utile alla apertura dei «10 posti in rianimazione e gli 8 posti letto di semi intensiva» che presto dovranno entrare in funzione nello Spoke di Castrovillari e per i quali «si stanno effettuando i lavori». «Quelle immagini che rilevano tra l'altro una violazione di domicilio per la quale non è escluso che presenterò regolare denuncia sono denifratorie di una struttura che malgrado lavori con il 40% in meno di personale garantisce continuità ai servizi anche in tempo di Covid».