La Procura di Crotone ha già chiesto il rinvio a giudizio, dopo l'ordine di imputazione coatta del Gip, ed è stata fissata per il 17 aprile l'udienza preliminare per Alessandro Curto, il 'quinto uomo' accusato di concorso anomalo nel tentato omicidio di Davide Ferrerio, 21enne di Bologna, ridotto in coma irreversibile dopo un pestaggio avvenuto l'11 agosto in una strada del centro della città calabrese. Curto, difeso dall'avvocato Renzo Cavarretta, è la persona che quella sera aveva un appuntamento con la 17enne da cui è partito tutto e che poi, secondo l'accusa, inviò il messaggio che avrebbe indirizzato l'aggressione verso Ferrerio.

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Del fatto è accusato come autore materiale Nicolò Passalacqua, per cui il 3 aprile è fissata un'udienza davanti al Gup e di concorso anomalo nel reato rispondono anche la madre della 17enne (la ragazza comparirà invece il 5 aprile davanti al tribunale minorile) e un altro giovane, Andrej Gaju. Per Curto era stata inizialmente chiesta l'archiviazione. Ma la famiglia di Ferrerio (assistiti dagli avvocati Gabriele Bordoni e Fabrizio Gallo) si era opposta e così c'è stata l'ordinanza di imputazione coatta. A questo punto è probabile che i due procedimenti vengano riuniti.