Ha deciso di donare un’ambulanza all’ospedale di Locri, come segno di speranza e di gratitudine nei confronti dei sanitari che vi lavorano. Lui è Rocco Talia, 90enne nato e vissuto ad Africo che, dopo una vita di duro lavoro tra la Germania e il Belgio, ha pensato di vendere alcune sue proprietà per acquistare il mezzo di soccorso del valore di 100 mila euro e arricchire il parco mezzi della struttura di contrada Verga, prima di raggiungere la sua amata moglie in una casa di riposo per trascorrere insieme il tempo che resta da vivere.

«In due occasioni i medici dell’ospedale hanno salvato sia la mia vita che quella di mia moglie – ha dichiarato il novantenne – E con i nostri risparmi abbiamo inteso fare beneficenza». Il nobile gesto non ha lasciato indifferenti medici e istituzioni, presenti alla cerimonia di consegna per esprimere il loro ringraziamento all’anziano campione di solidarietà. Per il viceprefetto Giovanni Meloni si tratta di un’azione che «Evidenzia l’attenzione che la comunità della Locride ha verso la sanità e contemporaneamente è anche un forte monito rivolto alle istituzioni per sottolineare che la sanità del territorio ha bisogno di essere potenziata in maniera tale da poter essere in grado di offrire servizi efficienti».

Un plauso all’iniziativa è giunto anche dal sindaco di Locri Giovanni Calabrese. «Dove non riescono ad arrivare le preposte istituzioni – ha detto - ci pensano i generosi cittadini della Locride. Da oggi, gli intrepidi operatori del 118, che ringraziamo sempre per il costante e professionale impegno, potranno avvalersi di questo stupendo regalo».