Un controllo mirato dei Carabinieri Forestali ha scoperto campeggiatori pugliesi e campani infrangere la normativa
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Avevano scelto il Pollino per trascorrere giornate tra i boschi, ma non hanno rispettato le norme in materia di accensione dei fuochi in area protetta per i quali vige un divieto all'interno del parco nazionale del Pollino.
Così alcuni turisti pugliesi e un campano sono stati multati per oltre 12mila euro in sei interventi complessivi svolti dai Carabinieri Parco che nei giorni scorsi hanno attivato dei controlli mirati nelle zone più frequentate dagli appassionati della montagna. L'accensione dei fuochi in particolare in questo periodo di massima pericolosità per gli incendi visto le alte temperature che si registrano non è affatto consentita.
I militari delle Stazioni di Viggianello, Terranova del Pollino, San Severino Lucano, Rotonda, Morano Calabro e Francavilla in Sinni agli ordini del maggiore Cristina Potenza, del Reparto Carabinieri Forestale del Parco del Pollino hanno effettuato un controllo di 50 persone, in gran parte campeggiatori, nelle località lucane di Piani di Pollino e Visitone e calabrese di Gaudolino. In queste ultime due, ed in particolare a Gaudolino nel Comune di Morano Calabro sono state sanzionate diverse persone che avevano acceso fuochi a terra violando la normativa in merito. Per l'esattezza cinque bivacchi montani in località Gaudolino ed uno a Piano Visitone si sono visti sanzionare per l'accensione di fuochi in area boscata per un totale di 12.384 euro.