Una folla commossa ha partecipato ai funerali del ragazzo. Don Scordamaglia: «Abbiamo bisogno di imparare a comprendere le richieste di aiuto degli altri»
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Una folta e commossa folla si è riunita questo pomeriggio nel duomo di San Leoluca a Vibo Valentia per dare l’ultimo saluto a Gabriele Alessandria, il giovane di 23 anni ritrovato in mare due giorni dopo la sua scomparsa. Un evento che ha scosso l’intera comunità, lacerata dal dolore, ma unita nella solidarietà verso la famiglia. Quanto accaduto ha scosso profondamente anche l’amministrazione comunale guidata da Enzo Romeo che ha dichiarato il lutto cittadino. La cerimonia funebre, officiata da don Nicola Scordamaglia, ha rappresentato un momento di grande commozione e riflessione collettiva.
L’ultimo saluto
Le parole del sacerdote hanno risuonato nel cuore di tutti i presenti, richiamando l’attenzione sull’eredità di amore e umanità che il giovane ha lasciato. «Gabriele ha riempito il duomo di San Leoluca», ha esordito don Nicola, sottolineando con emozione il legame del giovane con la comunità che ora lo piange. Il parroco ha sollecitato i presenti a riflettere sull’importanza delle relazioni umane, invitando tutti a diventare persone più umane. «Oggi siamo qui per dire grazie al Signore per averci fatto assaporare la purezza di Gabriele. Abbiamo bisogno di imparare a comprendere le richieste di aiuto degli altri, che possono manifestarsi attraverso un semplice abbraccio, una carezza o una parola di conforto». Continua a leggere su IlVibonese.it