Il quadrangolare di calcio è stato organizzato dall'associazione Xenia in sinergia con il locale comitato Unicef. In campo medici, avvocati, forze dell'ordine e giornalisti. Il ricavato contribuirà a finanziare il Programma Covax
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L'Associazione Culturale Xenìa di Cosenza e l'Unicef di Cosenza, con il patrocinio del Comitato provinciale CSAIn, presentano Il gol della solidarietà, un quadrangolare di calcio a 11, in calendario domani sabato 23 ottobre alle ore 9,30, allo Stadio Morrone di via Popilia a Cosenza. Scenderanno in campo a scopo benefico Cosenza Calcio Forense, Medici Cosenza F.C., Police Department Cosenza delle Forze dell'Ordine e il Circolo della Stampa Maria Rosaria Sessa.
Il Programma Covax
«L'Associazione Culturale Xenìa ha abbracciato con entusiasmo il Programma Covax – si legge in una nota - che vede l'Unicef impegnata in una azione globale per accelerare lo sviluppo e l'accesso ai vaccini contro il COVID-19, in collaborazione con altri partner, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i governi ed i produttori di tutto il mondo».
Obiettivo due miliardi
«Per riuscire a distribuire due miliardi di vaccini contro il Covid19 entro i primi mesi del 2022 – prosegue il comunicato - è necessario anche l'acquisto di ultracongelatori utili alla conservazione delle dosi. L'Unicef attraverso il Programma Covax ha già consegnato 26 ultracongelatori in India e prossimamente ne consegnerà ulteriori 350 in 45 Paesi, compreso l’Afghanistan, nella consapevolezza che la pandemia finirà quando sarà debellata in ogni parte del mondo». "
Donazioni libere
L'auspicio della presidente dell'Associazione Culturale Xenìa Gabriella Coscarella, della presidente del Comitato Unicef di Cosenza Monica Perri e di tutti i giocatori è di una numerosa partecipazione di pubblico perché le libere donazioni che potranno essere raccolte in occasione del quadrangolare saranno devolute a favore del Programma Covax dell'Unicef. «Saremo tutti in campo – afferma Gabriella Coscarella - per un gesto di fratellanza e benevolenza verso i più fragili, per una buona causa che accomuna tutti, nella consapevolezza che i tanti bisogni, soprattutto del mondo dell’infanzia, non possono lasciarci indifferenti». L'evento si svolgerà all'aperto e nel pieno rispetto delle normative anti-Covid.