Dalla formazione alla cultura, dal lavoro alla natura: l’evento promosso dalla Fondazione Scopelliti ha trasformato la città in un laboratorio che ha coinvolto tutti. Le telecamere del nostro network hanno ripreso i momenti salienti di questa esperienza unica
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A Reggio Calabria, l’inclusione diventa realtà grazie a AUTentico Legame, un’iniziativa della Fondazione Scopelliti che ha messo in rete istituzioni, imprese e cittadini per costruire un futuro senza barriere. Tre giorni intensi, densi di incontri, esperienze e testimonianze che hanno dato concretezza a un obiettivo ambizioso: rendere l’inclusione una pratica quotidiana.
Fondamentale il supporto del Gruppo Editoriale Diemmecom, che ha garantito una copertura mediatica capillare all’evento, accendendo i riflettori sull’importanza di trasformare le parole in azioni concrete. A coronare questo impegno, LaC TV ha dedicato uno speciale, condotto dal vicedirettore del Reggino.it Elisa Barresi, ripercorrendo i momenti salienti della tre giorni e dando voce ai protagonisti.
Guarda lo speciale "Autentico Legame" su LaC Play
Un racconto che non si è limitato alla cronaca dell’evento, ma che ha trasmesso con forza il messaggio di cambiamento e inclusione promosso dalla tre giorni.
La cucina come primo passo verso l’inclusione
L’apertura della manifestazione si è svolta all’Istituto Alberghiero di Villa San Giovanni, dove gli studenti hanno affiancato ragazzi autistici in un’esperienza pratica ai fornelli. Una giornata che ha dimostrato come la ristorazione possa essere un settore inclusivo e formativo. Lo chef Filippo Cogliandro ha guidato i partecipanti in un percorso fatto di sapori e integrazione. La cucina è un linguaggio universale in cui tutti possono trovare il proprio spazio.
«La scuola è il primo luogo in cui si gettano le basi per una società equa e accessibile», il commento della Dirigente dell’Istituto, che ha voluto ribadire l’importanza di iniziative come questa nel costruire un futuro realmente inclusivo.
Il Museo Archeologico: quando la cultura abbatte le barriere
Il secondo giorno ha visto protagonista il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, dove l’arte si è fatta strumento di accessibilità. Percorsi tattili e visite guidate hanno permesso ai ragazzi autistici di vivere il museo in un modo nuovo e coinvolgente.
«L’arte e la narrazione possono diventare strumenti potenti per abbattere barriere invisibili, perché quando una storia viene raccontata e compresa, il primo passo verso l’accettazione è già stato fatto». Queste le parole della superospite Beatrice Tassone, giovane fumettista autistica, che ha raccontato la sua esperienza di artista e il valore dell’accessibilità nei luoghi della cultura.
A chiudere la giornata, un confronto tra istituzioni e associazioni, con il Garante regionale dei Disabili Ernesto Siclari, il delegato della Città Metropolitana alle pari opportunità Filippo Quartuccio, i Presidenti di Camera di Commercio e Confcommercio Ninni Tramontana e Lorenzo Labate, i Presidenti e rappresentanti di Conpait ed Apar e molti altri, in cui si è ribadita la necessità di rendere permanenti iniziative di questo tipo, affinché l’accessibilità non sia un’eccezione ma una regola.
Lavoro e natura: un connubio vincente
La terza giornata si è svolta tra i paesaggi suggestivi dei Calanchi di Palizzi e la Tenuta Altomonte, dove l’inclusione si è intrecciata con la bellezza autentica della Calabria. I ragazzi hanno partecipato ad attività agricole, vivendo un’esperienza immersiva nel mondo del lavoro rurale.
«L’inclusione passa anche dal riconoscimento delle potenzialità di ciascuno», ha affermato Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione.
"Autentico Legame" è stato per tutti l’inizio di un percorso che punta a trasformare l’inclusione in un modello economico sostenibile, andando ben oltre l’evento. L’impegno di Confcommercio e della Camera di Commercio assieme a quello di diversi imprenditori e delle istituzioni, sarà quello di favorire l’inserimento lavorativo delle persone con autismo.
La presenza attiva del Gruppo Diemmecom e di LaC News 24 nel dare voce al progetto ha permesso di accendere i riflettori su un tema che riguarda l’intera comunità. «L’inclusione si costruisce anche con le parole», ha affermato Maria Grazia Falduto, direttore editoriale del gruppo Diemmecom, che ribadisce il ruolo fondamentale dell’informazione nella costruzione di una società più giusta. Il presidente del gruppo Diemmecom, Domenico Maduli, ha sottolineato l'importanza dell'informazione autentica nel promuovere l'inclusione sociale. Ha affermato che la parola "autentico" significa originale, veritiero, non falso, e che l'obiettivo è essere la parte autentica dell'informazione per contribuire a una società più inclusiva.
L’iniziativa ha gettato basi solide per un cammino che deve proseguire, coinvolgendo sempre più realtà. "Autentico Legame" ha dimostrato che l’inclusione non è un’utopia: è una strada percorribile se si lavora insieme, con determinazione e visione. A Reggio Calabria è stato lanciato un messaggio chiaro: il futuro è inclusivo, e inizia oggi.