Il voto degli utenti si sommerà a una classifica realizzata utilizzando i valori di Tripadvisor, Booking e altri parametri come la percentuale di raccolta differenziata, i costi medi dei lidi e la vicinanza dalle strutture di primo intervento sanitario. A settembre i risultati
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Quale delle quindici località turistiche calabresi che hanno meritato la “Bandiera blu” del mare pulito sarà la “Regina dell’estate 2021”?
Lo sapremo sulla scorta di dati oggettivi (prezzi, servizi, sicurezza, pulizia) e soggettivi (ragioni personali e ambientali che inducono a scegliere una località al posto di un'altra e spesso “pesano” più di criteri che toccano la tasca). Quindi, saranno gli stessi turisti a influire in modo determinare nella formazione della classifica. Cosa, perché, come, quando, chi?
Criteri oggettivi e voto popolare: ecco come nasce la classifica
Ogni anno, sulle spiagge (e prima nelle case) si discute su quale sia il luogo migliore per trascorrere il periodo più atteso dell'anno, le vacanze. E non si tratta di chiacchiere a perdere, perché si tratta di investire tempo, soldi e attese. Quindi, LaC, con il Campionato “Regina delle vacanze”, intende offrire un servizio, un “metro”, per poter misurare in modo meno approssimativo la bontà della scelta.
La classifica di partenza è realizzata dalla redazione, che tiene conto di alcuni parametri quali le recensioni medie su Booking, il valore medio garantito ad un ristorante o ancora la vicinanza a strutture sanitarie, il costo di un ombrellone e tanto altro.
Perché una competizione tra città calabresi
Può sembrare che il Campionato delle vacanze riguardi solo i turisti. Pure loro, certo, ma soprattutto può divenire un formidabile sprone per le cittadine coinvolte, perché migliorino la qualità della loro offerta. Questo Campionato fu ideato da Pino Aprile quando era vice-direttore del settimanale Oggi e poi direttore di Gente; coinvolse centinaia di località marinare (e poi anche sciistiche, nella versione invernale) e indusse molte amministrazioni comunali a varare iniziative, investimenti, rivedere l'organizzazione di alcuni servizi, per scalare posti in classifica. Ci fu chi intervenne sulla depurazione delle acque, chi sulla raccolta dei rifiuti, chi sui prezzi medi o i servizi sulla spiaggia libera... L'anno in cui vinse Cervia, il presidente degli albergatori calcolò che la vittoria, per la pubblicità gratuita che avrebbe comportato, avrebbe fatto arrivare 10-15 mila turisti in più dalla stagione successiva, e fece un mutuo di dieci miliardi di lire, per costruire un nuovo hotel. E ricordate quella foto bellissima del sindaco-pescatore di Pollica, Angelo Vassallo, che brinda con acqua del mare di Acciaroli, su uno scoglio, con fascia tricolore? Era per celebrare la vittoria del suo paese. Ma ci furono anche un paio di sindaci protestarono ritenendo danneggiati i loro Comuni. La cosa finì subito in nulla, perché i dati per le classifiche erano (e sono anche ora) tratti da fonti certificate, verificabili da parte di chiunque. Quindi il Campionato è un aiuto diretto ai turisti per scegliere in modo più consapevole (poi, ognuno ha le sue preferenze a prescindere, direbbe Totò), e aiuto indiretto alle località, perché possano migliorarsi, volendo; soprattutto a quelle escluse dalla gara, perché prive di Bandiera Blu, perché cerchino di meritarla.
Come votare la località preferita
I criteri prescelti riguardano costi e qualità di vitto, alloggio, attrezzature da spiaggia, pulizia in genere ed eventuale assistenza sanitaria; possono sembrare pochi, ma non è così, perché ognuno di quegli indici è a sua volta sintesi controllabile e ragionata di molti altri.
Per cominciare, si pongono in concorrenza soltanto le località che hanno meritato la Bandiera Blu. E in Calabria sono 15. Questo non necessariamente vuol dire che altre non siano all'altezza, ma esserlo non basta, bisogna avere la certificazione di un ente terzo che lo attesta e sia credibile. La Bandiera Blu è una garanzia riconosciuta. E non misura solo la qualità dell'acqua, ma anche di una serie di strutture e servizi connessi a quel risultato. Altrettanto di può dire degli indici di Booking, Trip-Advisor, che tengono conto di criteri che valutano il rapporto qualità/prezzo e la soddisfazione degli utenti, che fanno sentire la loro voce votando e commentando, con le recensioni riportate su quei siti. Certo, si può dire perché quelli e non altri. Parliamo di quelli fra i più usati nel mondo e l'obiezione si presta a essere rivoltata: perché altri e non quelli. Poi, per carità di tutto si può discutere.
Si potrebbe obiettare anche sulla rilevanza di un Pronto Soccorso raggiungibile velocemente: a quanti potrebbe servire? Fortunatamente pochi, quindi, percentualmente la cosa non dovrebbe pesar tanto. Ma il punto di osservazione di questi dati è quello del turista: dovesse, malauguratamente, rivelarsi necessario, l'importanza di quel presidio sanitario diventerebbe all'istante il dato di maggior valore, anche rispetto ai costi di hotel e pranzi al ristorante.
Stilate le classifiche parziali, voce per voce, si è semplicemente fatta la media dei risultati, senza intervenire nella pesatura degli indici, anche perché i criteri per farlo, pur se basati sulle migliori intenzioni, comunque avrebbero indirettamente favorito alcune località e danneggiato altre. Per dire. La percentuale di raccolta differenziata parrebbe di sicuro un dato da far valere di più. Però il punto di osservazione, ripetiamo, non è quello del cittadino che risiede tutto l'anno nella località, ma quello del turista che ci sta pochi giorni o settimana. Così, le località maggiori possono avere più difficoltà a raggiungere percentuali che, con poco sforzo, son possibili in piccoli centri e comunque, proprio in questi ultimi, paradossalmente, il turista può trovarsi ben a suo agio, con strade pulite, anche se lo smaltimento viene effettuato in modo che sarebbe deleterio altrove, con quantità di ospiti molto più grande. Insomma, per non farla troppo lunga: questa classifica di dati oggettivi è la base della graduatoria, non la graduatoria, perché quella sarà pesantemente determinata dagli stessi ospiti delle località in gara.
Quando si vota
Da ora: con la pubblicazione di questo articolo, viene resa nota la classifica. E da questo stesso momento potrete votare. La sommatoria della graduatoria formata dai voti dei turisti e di quella fatta con i dati darà il risultato finale. Questo perché, come già detto, nella scelta del posto in cui passare le vacanze possono prevalere criteri non misurabili: la preferenza per la località più riposante o ricca di discoteche, vita notturna, la presenza di comitive con cui ci si ritrova ogni anno, in senso di ospitalità degli abitanti.. Insomma, ognuno sa i fatti suoi.
Si vota sino alla prima domenica di settembre (il 5). Si potranno dare più voti, secondo il criterio adottato per la “elezione”, ogni anno, del Borgo dei Borghi (quindi, ancora una volta, ci affidiamo a sistemi collaudati, risultati efficienti e nessun modo influenzabili da parte nostra o di altri). Perché poter votare più volte? Ovvio: ci si può fare una idea del luogo di villeggiatura prescelto e poi accorgersi di essersi sbagliati; a quel punto, non lo si vota più. O si può trascorrere le vacanze in più località e il voto plurimo consente di premiare o no sia la prima, che quelle a seguire.
Il voto degli utenti si sommerà a una classifica realizzata sommando i valori di Tripadvisor, Booking, la percentuale di raccolta differenziara, i costi medi dei lidi e la vicinaza alle strutture di primo intervento sanitario. A settembre i risultati.
E per sapere come vanno le cose
I giornalisti e operatori de LaC Tv, di LaC News24, de LaC Radio seguiranno l'andamento del Campionato, saranno nei centri coinvolti, intervisteranno operatori turistici e loro ospiti. E a termine dell'estate, alla località vincitrice (ospitando i rappresentanti delle altre partecipanti) sarà dedicata una serata su LaC Tv, con la premiazione. E il Gruppo Pubbliemme donerà i tabelloni da porre all'ingresso della cittadina, con la dizione “Regina delle vacanze 2021”.