I produttori vitivinicoli che hanno rappresentato la Calabria all'evento di Verona sono tutti d'accordo nel riconoscere il ruolo del web nella promozione dei propri prodotti anche fuori dai confini nazionali
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In occasione del Vinitaly 2023, il padiglione Calabria ha ospitato decine di influencer provenienti da tutta Italia che hanno partecipato a diversi show-cooking e incontrato i viticoltori calabresi, portando i loro prodotti all'attenzione del pubblico social.
L’evento, realizzato da Feed It-Calici Urbani su commissione dell’assessorato all’Agricoltura e dell’Arsac, ha coinvolto numerosi giornalisti e addetti ai lavori che, alla presenza di un food-influencer e mediante l'utilizzo di un canale social che conta oltre un milione di follower come Chef in Camicia (Luca Palomba, meglio noto come Lellopanello, il re dei panini) si sono alternati nel padiglione riservato alla Calabria. A tenere le redini dell’evento, facendo da padrone di casa e moderatore dei diversi momenti, l’ambasciatore e influencer wine Nello Gatti.
Lellopanello ha omaggiato la nostra Regione con la creazione di 3 panini interamente realizzati con prodotti d’eccellenza del nostro territorio, uno per ogni giornata dell'evento. Protagonisti del panino preparato dal noto food blogger nel corso della prima giornata sono stati la rosamarina, la confettura di fichi di Cosenza e le cime di rapa. Il giorno seguente, è stato proposto un classico come il panino nduja di Spilinga, caciocavallo Silano e composta di cipolle di Tropea per concludere con il panino più gourmet dei tre, quello composto da alici sott’olio, ricottina di pecora affumicata e composta di cedro.
I panini sono stati degustati dal pubblico e prodotti in oltre 200 esemplari al giorno. Conclusosi il momento di show, Lellopanello ha fatto da istrione tra buyer e addetti ai lavori per accompagnarli tra i vari stand dedicati alle singole cantine e creare abbinamenti (e contenuti social) con ognuna di loro. L’entusiasmo e il coinvolgimento delle cantine in questa attività, ben rappresentano lo spirito dell’intera iniziativa: portare le etichette calabresi al grande pubblico attraverso i social, oltre che alla platea di addetti ai lavori già presente in loco durante Vinitaly.
Vincenzo Granata della cantina Magna Graecia ha così commentato: «Oggi più che mai la comunicazione è in continua evoluzione e sempre più veloce. Gli influencer sono di fondamentale utilità in questo, perché attraverso i loro followers riescono a divulgare l'informazione in modo pratico e veloce, come avvenuto con le wine stories di Calici Urbani in compagnia di Chef in Camicia. Diverse le interazioni con wine & food lovers da diverse parti dell'Italia grazie alle attività svolte tra le cantine presenti. Un esempio virtuoso di presentazione e divulgazione dei vini e del territorio».
Alberta Nesci, una delle giovani produttrici di vino in Calabria, ha aggiunto: «Finalmente si parla di una Calabria che produce eccellenze. Un territorio rimasto finora dietro le quinte ora vuole salire sul palco, e diventare protagonista, come merita. Credo fortemente che per continuare questo percorso accanto a grandi produttori ci debbano essere grandi persone in grado di poterci raccontare. I food e wine influencer, ora più che mai, devono cavalcare la cresta dell’onda e, armati di calici e posate, devono puntare a mettere in rete la nostra "Calabria straordinaria"».
Non sono mancati i commenti da parte dei viticoltori di Cirò, la culla del vino calabrese. Christian Vumbaca, delle omonime cantine nonché membro del cda del consorzio stesso di Ciró ha sottolineato che «negli ultimi anni, grazie al lavoro svolto dalle aziende vitivinicole, con una qualità dei vini che sta raggiungendo livelli sempre più alti, l’interesse verso i vini calabresi è aumentato considerevolmente». «Quest’ultima edizione di Vinitaly - ha aggiunto - ha visto il padiglione Calabria pieno di appassionati e operatori del settore provenienti da tante parti del mondo. Le wine stories di Chef in Camicia, un’iniziativa molto simpatica e divertente, è utile a divulgare la conoscenza dei vini attraverso wine e food influencer»
Interessante il punto di vista di uno dei produttori più innovativi del sistema Calabria, Enzo Sestito e del suo team: «Noi di Brigante Vigneti & Cantina da anni siamo sempre più orientati a pensare e realizzare vini che possano trasmettere tradizione e cultura ma al contempo innovazione e cambiamento e nel fare ciò, oggi, comunicare attraverso il canale giusto è una necessità. In questo contesto, credo che il ruolo dei social media e dei comunicatori del vino e dei territori legati alle produzioni di qualità sia importante affinché le nuove generazioni comprendano il ruolo del vero buon cibo e del vero buon bere. Solo se sapremo passare la staffetta ai giovani, il vino italiano di qualità avrà un futuro roseo e luminoso».
Giovanna Artese delle Cantine Artese di Vibo Valentia ha rimarcato il senso della loro partecipazione: «Vinitaly 2023 è stata per noi la prima esperienza in una fiera di livello internazionale. È stato bello far parte delle tante aziende presenti nel padiglione regionale. Siamo stati anche coinvolti nell' iniziativa di Chef in Camicia e abbiamo brindato insieme con il nostro Zibibbo Aramoni. Di certo, non è da sottovalutare l'importanza e la risonanza degli strumenti social anche e soprattutto nel mondo del vino. Wine e food influencer comunicano in modo semplice, diretto e costante ad un pubblico giovane che recepisce in modo immediato i loro consigli e spiegazioni. Quindi, se usati bene, ben vengano questi mezzi di comunicazione per rivolgerci agli appassionati del vino di oggi e del futuro».
Il vero successo è stato sui social dove i contenuti pubblicati da Chef in Camicia e Calici Urbani, rilanciati dai tanti influencer presenti, hanno raggiunto oltre un milione e mezzo di utenti su Facebook e Instagram. Una grande conquista per una regione che finalmente mette in mostra le sue eccellenze anche sul web, che in tutto il mondo sta regalando fama e celebrità a tanti prodotti fino a poco tempo prima sconosciuti.