VIDEO | Un progetto da 22 milioni di euro complessivi per riqualificare i centri storici. Per i cittadini però la priorità resta la riapertura della strada d'accesso al paese, chiusa da due anni dopo un crollo
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San Pietro uscirà dall’isolamento. E non solo per la riapertura della strada d’accesso i cui lavori ripartiranno a breve dopo una interdittiva antimafia che ha colpito la ditta esecutrice, ma anche e soprattutto grazie al progetto di riqualificazione urbana che cambierà volto alla frazione di Vibo Valentia. Un progetto da 22 milioni di euro complessivi di fondi Pnrr, che restituiranno decoro e dignità a Vibo e frazioni.
L’avvio dell’opera è stato annunciato nel corso di un incontro con la cittadinanza cha ha accolto il progetto con entusiasmo. All’incontro, oltre al sindaco Maria Limardo e all’assessore Carmen Corrado, erano presenti Luca Calselli, progettista della rigenerazione urbana di Vibo Valentia, e Brunella Aiello, direttore dei lavori. Quest’ultima ha spiegato come l’intervento interesserà la piazza San Pietro, che sarà ripavimentata e da parcheggio sarà trasformata in un luogo di incontro per giovani e anziani. Inoltre si interverrà pure per risolvere il problema del deflusso delle acque piovane».
Il progetto "Borgo futuro" è dunque volto al recupero e alla valorizzazione delle frazioni Longobardi e San Pietro di Bivona «i cui lavori - ha sottolineato Luca Calselli - avranno tratti identitari». Gli interventi partiranno tra ottobre e novembre e dovranno terminare entro il 2025.
«Prima la strada e poi la piazza», hanno auspicato i residenti di San Pietro. L’incontro è infatti servito pure per fare il punto sulla strada d’accesso al paese, chiusa al transito dopo il crollo di una parte della carreggiata. Abitanti costretti da due anni a percorre una strada alternativa stretta e ripida.
«San Pietro è destinata a cambiare volto per diventare un borgo turistico», dice entusiasta il sindaco Maria Limardo, che rispondendo agli interrogativi dei residenti annuncia l’imminente riapertura della strada di accesso a Longobardi: «Entro un mese – assicura – via Roma sarà riaperta al transito». Più lunghi i tempi per la riapertura della strada che conduce a San Pietro: «La ditta esecutrice – ricorda il primo cittadino - è stata colpita da una interdittiva antimafia. Pochi giorni fa anche il Tar ha confermato la misura, pertanto gli uffici comunali tramite lo scorrimento della graduatoria procederanno ad affidare i lavori a una nuova ditta». Sulla durata dell’intervento il primo cittadino non si sbilancia.