VIBO VALENTIA - Da questa mattina Nello Ruello ha di nuovo la scorta. Il fotografo di Vibo Valentia aveva avviato un braccio di ferro con il Ministero dell’Interno che a giugno aveva ritenuto non più sussistenti i motivi della tutela personale per il testimone di giustizia. Di qui la decisione di sostituire le forze dell’ordine con un sistema di radiosorveglianza. Sulla vicenda si era pronunciato anche il Tar del Lazio che aveva sentenziato per una sospensiva. Ruello venerdì scorso aveva anche presentato un esposto in Procura. (rc)