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VIBO VALENTIA - Cerimonia sobria ma partecipata per i 200 anni di vita dell’arma dei Carabinieri. Era il luglio del 1814 quando nasceva il Corpo dei Carabinieri Reali. Appena 800 uomini “ … per buona condotta e saviezza distinti”, distribuiti in 113 Stazioni, iniziarono a scrivere un storia che avrebbe accompagnato la vita della Nazione e dei suoi 8.093 Comuni. Da allora i Carabinieri vivono in modo esclusivo lo straordinario legame del territorio oggi affidato a 4.604 Stazioni e 55 Tenenze. Le Stazioni sono il cuore dell’Arma dei Carabinieri e costituiscono uno dei simboli più antichi ed amati dello Stato italiano, per quella radicata e riconosciuta capacità di coniugare efficienza operativa e sensibilità umana. I Carabinieri, in Provincia di Vibo Valentia, dispiegano 3 Compagnie, 32 Stazioni e una motovedetta collocata a nella frazione marina del Capoluogo. Durante la celebrazione, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose della Provincia, sono state schierate le rappresentanze di tutti i Reparti dell’Arma operanti sul territorio, tra cui i Cacciatori e gli elicotteristi dell’ 8° Nucleo.
I RICONOSCIMENTI - Prima di consegnare i riconoscimenti ai militari che si sono distinti in operazioni di particolare importanza , il comandante provinciale dell’arma dei carabinieri, colonnello Daniele Scardecchia ha tracciato un bilancio dell’attività svolta dai suoi uomini. “Nell’ultimo anno – ha sottolineato – i carabinieri hanno tratto in arresto circa 350 persone, denunciandone a piede libero oltre 2000. Sono state perseguite le più pericolose cosche mafiose della Provincia e ne sono state scoperte altre, ancora ignote nel panorama giudiziario.
LE OPERAZIONI - Numerose sono state le operazioni di servizio svolte sotto il coordinamento della D.D.A. di Catanzaro e la Procura di Vibo. Al termine della cerimonia militare l’orchestra ed il coro del Conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia si sono esibiti in un concerto nei locali della caserma.