«Il sistema odierno di finanziamento pubblico delle università, per atenei di piccole e medie dimensioni, insistenti in territori fragili, opera già da anni in svantaggio, non prevedendo una giusta ricompensa per le università nelle quali il livello contributivo è bassissimo. Nel nostro caso quasi vicino allo zero, per via dei redditi bassi delle famiglie». Questi gli spunti di analisi critica offerti dal rettore dell'università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti in merito alla recente riforma dell'autonomia differenziata.

«Occorre, pertanto, fare delle riflessioni premettendo per onestà questo contesto in cui già da diversi anni, subiamo una certa autonomia differenziata».

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