La Calabria tra i protagonisti dell’edizione 2024 della Fiera internazionale e Festival sull’innovazione digitale: Digital, AI and Tech - We Make Future - tenutasi a Bologna. Si è puntato a incentivare l'attività di marketing territoriale e promuovere le realtà calabresi impegnate nell’innovazione digitale in ambito turistico. Un evento di grande portata che – si legge in una nota dell’ente - ha registrato oltre 70.000 presenze in tre giorni, coinvolto 700 tra sponsor ed espositori da più di 90 paesi, 3.000 tra open innovation e stakeholder e visto protagonisti sui vari palchi oltre 1.000 speaker da tutto il mondo.

La tre giorni a Bologna

Il palco principale dell’evento, prosegue il comunicato, ha accolto musicisti di grande calibro nel corso dei tre giorni, quali Manuel Agnelli, Gaia, Colapesce e Di Martino ma anche maestri della cultura popolare musicale calabrese come Mimmo Cavallaro e Santino Cardamone, che hanno portato sul palco della fiera la grande energia della musica tradizionale calabra, facendo danzare a suon di tarantella i tanti visitatori presenti nel MainStage.

Tre giorni, oltre cento eventi e un format unico che ha abbinato Area Fieristica, Formazione, Incontri B2B, Networking, Cultura, Concerti, Show e Intrattenimento all’interno degli spazi di BolognaFiere. Presenti in fiera, partner e aziende nazionali e internazionali, operatori del comparto turistico calabrese, impegnati nello sviluppo tecnologico e nella promozione della Calabria attraverso percorsi turistici e nuovi format innovativi, da proporre a tutti coloro che sceglieranno la Calabria come meta per le loro vacanze.

 Diverse le realtà calabresi innovative coinvolte, che hanno avuto l’opportunità di presentare in fiera una Calabria proiettata al futuro, ricca di nuovi progetti e idee innovative dedicate al comparto turistico: Pelagos - Museo del Mare - Area Marina Protetta Capo Rizzuto - EG Provincia di Crotone, Vision Space, Aliva Wood, Amal Italy, Comune di Monasterace, Comune di Gerace, Digital Communication Agency, Monasterace For Future, Protur Media, Calabria Excelsa - Museo Digitale della Calabria.

Da proposte turistiche di nicchia, dedicate all’inclusione culturale turistica, con viaggi dedicati al turismo e all’economia Halal globale, alle particolari attenzioni alla sostenibilità ambientale, alle tante esperienze immersive di realtà aumentata, la Calabria – evidenzia la nota - si racconta in fiera con esperienze e proposte turistiche nuove e di grande impatto. Un approccio differente al mondo del turismo utile a far scoprire nuove forme di viaggio e diversi modi di “vivere” i turismi in un momento storico in cui la voglia di esplorare nuove mete è più forte che mai. L’edizione della manifestazione per l’anno 2024 fa seguito alle precedenti, che dal 2018 in poi hanno visto protagonisti diverse regioni, enti, attori, stakeholder e protagonisti delle innovazioni in ambito turistico.

Turismo e innovazione digitale

«Uno strumento di formazione e promozione unico per le aziende e le innovative realtà calabresi, una grande occasione di networking tra i protagonisti della trasformazione e dell’innovazione digitale in ambito turistico», come sottolineato la dirigente generale del Dipartimento turismo, marketing territoriale e mobilità della Regione Calabria, Maria Antonella Cauteruccio.

Uno dei principali obiettivi del Wmf, è quello di coinvolgere borghi, piccoli centri e città nel processo d’innovazione e digitalizzazione del Paese. Al Festival, le comunità locali e le realtà territoriali, hanno avuto anche quest’anno, la possibilità di presentare i propri prodotti/ servizi, entrando in contatto con cittadini, enti e istituzioni da tutta Italia e dal mondo, estendendo il proprio network e creando nuove collaborazioni.

Far riscoprire, attraverso il supporto della tecnologia, dei social media, dell’innovazione legata alla realtà aumentata e ai tour virtuali, i borghi, i Parchi, le coste, i monti e tutte le tradizioni e costumi dei diversi luoghi. L’idea proposta dalla Regione Calabria che con una manifestazione d’interesse ha invitato i propri operatori a partecipare alla fiera, ha sottolineato la dg Cauteruccio: «Consiste nel portare i visitatori ad esplorare percorsi insoliti, appagando il loro desiderio di curiosità, facendogli respirare il vero spirito di un territorio e al contempo grazie alla tecnologia, legare con connessioni sempre nuove, territori differenti o distanti tra loro, attraverso strumenti innovativi e supporti digitali dedicati».