VIDEO | Solo da pochi giorni abbiamo accolto un nuovo anno incominciato con il solito scetticismo nella politica e con la speranza che presto la pandemia possa essere solo un brutto ricordo
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«Ogni anno ci auguriamo che l'anno nuovo sia migliore di quello vecchio ma poi passa il tempo e non cambia nulla. Non voglio essere pessimista ma credo la situazione andrà sempre a peggiorare». Inizia con la solta sfiducia il nuovo anno per i calabresi che dopo essersi lasciati alle spalle un 2021 di problemi vecchi e nuovi, sperano in una strategia politica in grado di risollevare una terra dalle enormi potenzialità, spesso inespresse. «Bisogna dare un altro po' di tempo alla nuova amministrazione Occhuito – dice un cittadino vibonese - c'è la speranza che faccia bene e meglio di chi ci ha amministrato fino ad ora».
«Speriamo che i nuovi amministratori regionali si diano una regolata rispetto a quelli che sono i reali problemi della nostra terra – aggiunge un altro vibonese -. È vero che nessuno ha la bacchetta magica per poter risolvere tutto in un attimo ma se c'è la volontà tante cose possono cambiare».
«Che sia l'anno della ripresa»
«Speriamo in un 2022 di ripresa sotto tutti i punti di vista: economica, politica, sociale, scolastica – evidenzia una dirigente scolastica – confidiamo in una ripresa delle lezioni con quella serenità assolutamente necessaria per tutti». Ma a preoccupare è ovviamente anche il covid che ormai è entrato prepotentemente nella vita di tutti. E il vaccino sembra essere l'unica speranza: «Dopo due anni così pesanti siamo tutti molto ansiosi e preoccupati – dice una signora mentre attende il suo turno per sottoporsi a vaccino -. Facciamo la fila nelle farmacie per tamponi e vaccini. Confidiamo nel buon senso della popolazione che deve continuare a vaccinarsi. E non sono chiacchiere ma cose serie».