Aggiudicata la gara per il primo lotto dei lavori sulla Ss 106 del tratto Crotone-Catanzaro, che sarà realizzato dalla società consortile Rti Consorzio Stabile Medil. A dare la notizia è il commissario della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno, che commenta: «Questo primo tratto di strada rappresenta il progetto bandiera del nuovo processo di ammodernamento della Statale 106 nella regione calabrese».

«L'importo offerto e aggiudicato per questo primo lotto – informa Saccomanno – è di 220.386.810,74 euro, ai quali si aggiungeranno 9.162.523,45 euro per gli oneri relativi alla sicurezza. Questi fondi serviranno per realizzare il tratto compreso tra il bivio di Passovecchio, dove termina il tratto a 4 corsie nel territorio di Crotone, e lo svincolo per Papanice sulla Provinciale 252. In totale, si tratta di 15 chilometri degli oltre 50 previsti per completare la strada fino a Simeri Crichi, nel Catanzarese, dove si ricongiungerà all'altro tratto a 4 corsie che procede verso Catanzaro-Lamezia Terme (a ovest) e Soverato (a sud)».

«Prima di iniziare i lavori – continua il commissario regionale della Lega – la società Rti Consorzio Stabile Medil dovrà redigere il progetto definitivo e completare l'iter ministeriale per la Valutazione di impatto ambientale. Grazie alle nuove regole stabilite dal Governo Meloni, la Via relativa alle opere infrastrutturali potrà essere eseguita dagli Uffici regionali, semplificando così la burocrazia. Tuttavia, questa semplificazione sarà applicata solo per i prossimi tratti, quindi la restante progettazione della Crotone-Catanzaro e dell'intero tratto della Sibari-Corigliano-Rossano seguirà ancora le procedure tradizionali».

«Nel frattempo – aggiunge –, si sta concludendo la fase progettuale del Piano di fattibilità tecnico-economica dell'opera sull'asse della Statale 106, subito a sud di Sibari. Il fascicolo passerà alla Regione Calabria per la successiva valutazione d'impatto ambientale. Se tutto procederà senza intoppi, a fine primavera 2024 si potrà mandare in gara anche la nuova grande opera stradale che collegherà il terzo megalotto, la Ss 534, con la città di Corigliano-Rossano».

«La realizzazione della nuova Ss 106 – conclude Saccomanno – rappresenta un importante passo avanti per l'ammodernamento delle infrastrutture stradali nella regione calabrese, migliorando la viabilità e favorendo lo sviluppo economico e turistico del territorio. Dopo anni di proclami, finalmente si sta concretizzando un'opera di rilevante importanza che è stata chiesta a gran voce dai territori jonici e che, per la pericolosità dell'attuale tracciato e per i ripetuti incidenti mortali, è stata definita la “strada della morte”. Tutto ciò grazie alla concretezza dell'attuale ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini».