VIDEO | Una serie di significativi appuntamenti hanno riunito la comunità attorno alla sua Patrona la cui immagine, nella giornata di giovedì 7, sarà nuovamente ornata delle preziose corone d’oro del 1923
Tutti gli articoli di Attualità
La comunità di Siderno si stringe attorno a Maria Santissima di Portosalvo con una serie di significativi appuntamenti volti a celebrare il centenario della solenne Incoronazione Pontificia della sacra immagine, avvenuta l’8 settembre del 1923. Nei giorni scorsi la statua della Vergine è stata omaggiata con l’imposizione di due corone d’argento finemente cesellate dalla maestria dell’orefice di Brancaleone Aldo Ferraro con la collaborazione dello scultore Rosario La Seta di Bruzzano Zeffirio. Un dono che va a ristorare la comunità del danno subito nel 2019, quando mani sacrileghe asportarono le corone d’argento dal simulacro.
«Queste sono le cosiddette corone feriali - ha spiegato don Bruno Cirillo, parroco della Parrocchia “Santa Maria di Portosalvo” - vengono appunto portate dalla Madonna nei giorni ordinari, non festivi. Ma definirle ordinarie è riduttivo dal momento che si tratta di pezzi unici, simboli che sono espressione innanzitutto di devozione e di fede, ma che assumono poi, in realtà, la forma di opere d’arte».
Le nuove corone feriali, pur rievocando l’antica tradizione dei diademi sacri, mostrano con autonomia interpretativa le movenze del passato nei preziosi cammei figurati della corona della Vergine. Oltre allo stemma urbico di Siderno, infatti, vi sono rappresentati una Pentecoste - quindi la discesa dello Spirito Santo su Maria e il popolo di di Dio - assieme alla vita del mare, rappresentata dal celebre pescatore sidernese Nicola Monteverde, detto “compari Cola”, effigiato nell’atto di raccogliere le reti sulla spiaggia cittadina. La corona più piccola, dedicata a Gesù Bambino, mostra invece tre cammei raffiguranti le immagini delle croci più famose nella Diocesi di Locri-Gerace: la stauroteca della Cattedrale geracese, la croce di Polsi e quella scolpita sulla colonna della Cattolica di Stilo.
«È un tributo corale della città di Siderno verso la sua Patrona - ha affermato lo storico dell’arte Gianfrancesco Solferino - intorno a questi gesti la comunità si riunisce, ritrova le sue più profonde e autentiche radici e riesce a riallacciare un rapporto importante col passato. La tradizione ha un senso quando viene rivissuta e anche, in qualche modo, riqualificata. Se rimane sclerotizzata nella mera ripetizione di gesti e formule la tradizione muore. Se invece viene purificata, vissuta e arricchita, la tradizione ha ragione d’esistere e di essere portata avanti e perpetuata nei secoli».
In occasione delle celebrazioni del centenario dell’Incoronazione Pontificia è stata inoltre allestita, all’interno della chiesa di Santa Maria di Portosalvo, la mostra - a cura di Gianfrancesco Solferino, di don Giovanni Armeni e dello storico Domenico Romeo - di preziose opere, documenti storici e testimonianze di fede dedicate alla Santa patrona.
È prevista invece per la giornata di giovedì 7 settembre, in Piazza Portosalvo, la rievocazione della solenne Incoronazione Pontificia, con la nuova imposizione - da parte dell’Ordinario diocesano, Mons. Francesco Oliva - delle preziose corone d’oro del 1923, conservate con cura negli anni e che la cittadinanza ha avuto modo di ammirare all’interno della mostra, prima di vederle ornare, nuovamente, il capo della Vergine.