La Guardia Costiera di Corigliano Calabro, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, nei giorni ha eseguito una serie di ispezioni e controlli a depuratori comunali e di privati.

 

Nel territorio di Rossano sono stati ispezionati anche i depuratori nelle località Seggio e Piragineti; poiché il non corretto funzionamento degli stessi causava il deturpamento dei torrenti Coserie e Cino Piccolo gli impianti sono stati sottoposti a sequestro penale ed affidati alle ditte incaricate della manutenzione per la soluzione dei problemi riscontrati.

 

Nel territorio di Scala Coeli è stato accertato che l'impianto di depurazione sito in località Ranieri risultava fermo ed i reflui in ingresso allo stesso venivano di fatto sversati nel vallone Miceli, che si presentava gravemente deturpato. Anche per questo impianto sono scattati i sigilli.

 

In tutti i casi i responsabili a vario titolo delle Amministrazioni comunali e delle ditte incaricate della manutenzione sono stati segnalati all'Autorità giudiziaria.
I siti, che ammontano a complessivi quasi 11.000 metri quadrati, sono ubicati, in quasi tutti i casi, lungo gli argini o in prossimità di foci di fiumi e torrenti e comunque in zone tutelate da vincolo paesaggistico ambientale.

 

I terreni sono stati sottoposti a sequestro penale ed affidati in custodia giudiziaria, per le successive azioni necessarie per la bonifica, ai responsabili dell'ufficio ambiente dei comuni competenti per territorio. Anche questa attività a protezione dell'ambiente è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari.