«Siamo una grande famiglia e ci piace incontrarci lontano dalle abitudini odierne, guardarci in faccia oltre i monitor, vivere esperienze fuori dagli schemi». Questa citazione rappresenta il motto di Sud Trek, un’associazione senza scopo di lucro iscritta nel Registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e affiliata alla Fie (Federazione Italiana Escursionismo). Attualmente possiede 120 soci ai quali offre un programma annuale di uscite collettive in montagna di difficoltà compresa fra l’escursionismo turistico ed alpinistico.

«Una microstoria che non possiamo dimenticare e che noi ci prefiggiamo di raccontare. Il racconto nasce viaggiando a piedi, percorrendo con i nostri soci i sentieri del nostro amato Aspromonte e del mondo». Così Saverio Gerardis, il presidente, ci fa conoscere meglio questa realtà aperta a tutti i calabresi e non solo.

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L'escursionismo è un'attività che offre grandi benefici fisici e mentali, permettendo di connettersi con la natura e scoprire nuovi paesaggi. Tuttavia, non tutti hanno le stesse opportunità di godere di queste esperienze. L'escursionismo inclusivo cerca di abbattere le barriere, rendendo i sentieri e le attività all'aperto accessibili a persone con disabilità fisiche, sensoriali e cognitive. A tal proposito Sud Trek ha sempre attenzionato l’inclusività, è una dimostrazione il progetto “Sentieri diversi” grazie al quale anche le persone con disabilità, siano esse fisiche, psichiche o sensoriali, hanno l’opportunità di vivere felicemente l’escursionismo. È l’unica associazione calabrese ad avere la joëlette, una speciale sedia a rotelle mono ruota che consente di trasportare persone con disabilità su sentieri stretti e accidentati, ed è guidata da uno o due accompagnatori.