Il nuovo arcivescovo metropolita di Pisa è il carmelitano Saverio Cannistrà, 66 anni, già preposito generale dei carmelitani scalzi. Un lungo applauso ha salutato questa mattina nella Cattedrale di Pisa l’annuncio dato dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, che ha compiuto 75 anni lo scorso settembre e che lascia per raggiunti limiti di età. Dopo due mandati come preposito generale del suo Ordine religioso, Cannistrà è attualmente vicario parrocchiale della parrocchia di San Pancrazio a Roma. Benotto è designato amministratore apostolico fino all’ingresso del nuovo arcivescovo.

Benché di origine calabrese, il nuovo arcivescovo ha un profondo legame con la Toscana dove si è laureato, dove ha iniziato il suo cammino fra i carmelitano scalzi e dove è stato docente. Infatti Cannistrà è nato a Catanzaro il 3 ottobre 1958. Dopo la laurea in filologia romanza alla Scuola Normale Superiore di Pisa ha avuto un’esperienza lavorativa come redattore presso una casa editrice. Il 17 settembre 1985 è entrato nel noviziato della Provincia italiana di Toscana dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi e ha emesso la professione perpetua il 14 settembre 1990. Il 24 ottobre 1992 è stato ordinato sacerdote.

Ha ricoperto i seguenti incarichi e svolto ulteriori studi: dottorato in teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma (1998); docente di teologia trinitaria alla Pontificia Facoltà Teologica e Istituto di spiritualità “Teresianum” di Roma (1995-2003); professore di cristologia e antropologia teologica alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze (2003-2009): città dove è stato membro del Consiglio presbiterale dell’arcidiocesi di Firenze.

Nel 2007 è stato eletto membro del Consiglio di presidenza dell’Associazione teologica italiana. Nella Provincia toscana dei Carmelitani Scalzi è stato consigliere provinciale (1996-2002); maestro dei postulanti e degli studenti (1999-2008); provinciale (dal 2008). È stato inoltre preposito generale dell’Ordine (2009-2021).

"Ho accettato in spirito di fede e di obbedienza, consapevole dei miei limiti”, scrive il nuovo vescovo nel messaggio alla diocesi. Svolgerò questo compito, aggiunge, “nell’unico modo che conosco: pregando, meditando, ascoltando la Parola di Dio nei tanti modi e forme in cui quotidianamente ci raggiunge”. citando una frase di Santa Teresa, “L’obbedienza dà forza”, spiega di non avere programmi ma si dice “felice di essere stato inviato proprio a Pisa, città che amo, nella quale ho studiato, dove ho scoperto la mia vocazione religiosa. Con gioia mi preparo a percorrere con voi i sentieri di questa storia e di questa terra che il Signore mi ha donato adesso come mia”. Monsignor Benotto, dopo aver dato l’annuncio, ha ringraziato il Signore per averlo accompagnato in questi anni di episcopato in terra pisana.

Il messaggio di Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro

«Apprendiamo con gioia che un catanzarese di nascita, monsignor Saverio Cannistrà, è stato nominato da Sua Santità, Papa Francesco, arcivescovo metropolita di Pisa. Dal suo ingresso nell’ordine dei Carmelitani Scalzi, quarant’anni fa, monsignor Cannistrà ha compiuto un percorso di formazione per poi assumere incarichi di responsabilità che oggi approdano all’alta missione pastorale di guida di una arcidiocesi. A lui giungano dunque le più vive e calorose felicitazioni della sua città natale, orgogliosa della nomina che il Pontefice ha inteso conferirgli».