Chiunque abbia necessità, d'ora in poi potrà recarsi all'oasi solidale ideata dall'associazione "Donna Mediterranea" e prendere tutto ciò che vuole, dai vestiti alle scarpe, passando per giocattoli, carrozzine, oggetti per la casa e tanto altro ancora, senza sborsare un euro. La sede, inaugurata ieri pomeriggio, si trova a Marcellina, frazione di Santa Maria del Cedro, alle spalle della stazione ferroviaria. Al momento, resta aperta il martedì pomeriggio e il venerdì mattina, ma l'associazione sta lavorando per garantire altri giorni di apertura.

Sempre più famiglie in difficoltà

La presidente Amalia Nava e le sue socie hanno creato in poche settimane una vera e propria oasi di solidarietà, grazie all'aiuto dei cittadini che hanno donato abbigliamento, calzature, materiali per il corredo dei neonati, ma anche suppellettili per la casa, bigiotteria, lenzuola, coperte e tutto ciò che può essere di aiuto alle famiglie in difficoltà. A causa della crisi economica e degli stipendi non adeguati al costo della vita, sempre più cittadini, infatti, si rivolgono alle organizzazioni sociali per poter andare avanti. "Donna Mediterranea" è nata ventuno anni fa per dare supporto ai pazienti oncologici, ma, considerato l'allarme sociale, ha esteso il suo aiuto a tutti i cittadini bisognosi. Dopo la distribuzione di pacchi alimentari in tutto il Tirreno cosentino, ha dato vita all'oasi solidale, il cui motto è "chi ha dà, chi non ha prende".

A Marcellina, frazione di Santa Maria del Cedro, le volontarie dell'associazione Donna Mediterranea hanno inaugurato un'oasi solidale per aiutare le famiglie in difficoltà.

L'inaugurazione

L'inaugurazione della sede, un piccolo appartamento privato situato al primo piano di uno stabile del parco Galasso a Marcellina, è avvenuto ieri pomeriggio, con un simbolico taglio del nastro e un piccolo rinfresco per i presenti. Oltre ai donatori e alle volontarie, c'era anche don Fabio Bastoni, che ha benedetto l'iniziativa, augurando alle famiglie in difficoltà di trovare sollievo quanto prima. «L'oasi solidale - dice la presidente Amalia Nava -, è un luogo dove chiunque può portare quello che ha in casa per donarlo ai più bisognosi. Liberamente si può venire a donare e gratuitamente si prende. Quando abbiamo pensato a questa iniziativa, ci siamo ispirati alla figura di San Giuseppe Moscati, il santo medico». La sede sarà operativa già a partire da martedì prossimo, 18 marzo, dalle 15 alle 16.