In merito alla Santa Maria dell’Isola «non conoscono sosta le iniziative messe in atto dall’Amministrazione comunale sin dalle prime ore successive al crollo del 7 aprile scorso per accelerare e garantire la complessiva messa in sicurezza dell’intero costone». Lo afferma il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì riferendo di un primo sopralluogo da parte dei tecnici comunali dopo i due ulteriori cedimenti verificatisi nel pomeriggio nell’area più critica del sito.

«Questi ultimi crolli – continua – sono avvenuti all’interno di un’area di cantiere, chiusa al pubblico e già da lunedì scorso (15 maggio) transennata in modo adeguato e del tutto diverso da come purtroppo riferito in talune, solite mistificazioni giornalistiche. Quelli accaduti oggi – precisa il sindaco – erano crolli già previsti. Anzi – chiarisce – proprio le parti cadute avrebbero dovuto essere oggetto di disgaggio, in quanto a rischio distacco imminente».

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Era stato tutto già programmato negli interventi di somma urgenza per come esposto nel corso del vertice in Prefettura dell’8 maggio scorso, fortemente voluta dal prefetto, tra tutte le rappresentanze istituzionali competenti e coinvolte, dalla Regione Calabria alla Sovrintendenza regionale, dalla Provincia alla Protezione Civile all’Autorità di Bacino. «Una riunione proficua – precisa il primo cittadino – svoltasi nella totale trasparenza e condivisione di metodi ed obiettivi, ovvero il contrario del silenzio tombale, del muro di gomma e delle improbabili pressioni lobbistiche inventate – scandisce – dai disinformatori seriali».

Il sindaco coglie l’occasione per ribadire «che sempre nei giorni scorsi sono partiti, nelle more di altri auspicati interventi e finanziamenti, le azioni di messa in sicurezza della corona dell’Isola, per garantire il sito dalla forza e dai rischi delle mareggiate; interventi predisposti e finanziati direttamente dal Comune – spiega – nel quadro sempre e comunque del confronto e della concertazione permanente tra tutti gli enti e soggetti coinvolti e competenti».

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Parallelamente, nella giornata di domani (venerdì 19 maggio) partiranno anche i lavori di somma urgenza sulle parti gravemente compromesse per evitare pericoli imminenti. L’Amministrazione comunale – conclude infine la nota- sta anche lavorando per la successiva riapertura della sia della spiaggia che della grotta per renderle utilizzabili nel minore tempo possibile, nel rispetto sia della bellezza del sito, icona della Calabria e del Sud Italia nel mondo sia, soprattutto della sicurezza ed incolumità di tutti i suoi numerosissimi fruitori, in tutti i mesi dell’anno.