VIDEO | La cerimonia, nell'ambito dell'appuntamento promosso da Legambiente con i bambini delle scuole, rappresenta la versione italiana della campagna mondiale “Clean up the world”
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Giunta nel 2022 alla trentesima edizione con il motto “Per un clima di pace”, la campagna “Puliamo il mondo” rappresenta la versione italiana dell’iniziativa mondiale “Clean up the world” e ha come obiettivi gli stessi di Legambiente per la protezione e la salvaguardia della natura: avere città più pulite e vivibili, riappropriarsi del territorio e sviluppare un cambiamento degli atteggiamenti dell’uomo verso l’ambiente.
Il Comune di Roccella Jonica, pioniere in materia di buone pratiche ambientali, partecipa ormai da diverse edizioni a questa iniziativa che mette in luce l’impegno attivo di numerosi volontari per rendere ancora più bella e pulita la cittadina. Quest’anno la manifestazione si è svolta nell’area della Piazzetta dei Caduti con il sottotitolo “Tra ambiente e storia”, organizzata dal Comune in sinergia con Legambiente, l’Istituto Comprensivo Statale “Coluccio-Filocamo” e la “Jonica Multiservizi Spa”. «È un momento importante – ha spiegato l’assessore comunale all’ambiente Fabrizio Chiefari - di riflessione e conoscenza per i bambini per far comprendere loro, oggi 4 novembre, il significato del monumento ai caduti e del sacrificio dei nostri nonni durante il periodo delle grandi guerre».
La giornata ha visto la presenza di una rappresentanza degli studenti del locale Istituto comprensivo e, oltre all’attività di pulizia dell’area, ha offerto un percorso storico–ambientale con una lezione di botanica sugli alberi e la vegetazione presente nella piazzetta e una lezione dedicata alla storia del Monumento dei Caduti. «È stato tutto molto bello – è il pensiero del sindaco Vittorio Zito - Il cannone della prima guerra mondiale che"spara" un mazzo di girasoli, il sorriso dei ragazzi, l'attenzione con la quale hanno seguito chi ha spiegato loro le caratteristiche delle specie botaniche presenti nella Villetta e la storia del monumento ai caduti, la loro gioia nel mettere a dimora le nuove piantine. Grazie a tutti quelli che l'hanno reso possibile».