VIDEO | Una delegazione è stata ricevuta in Prefettura. L’impegno assunto sarà quello di chiedere all’Amministrazione comunale la fissazione di un termine entro cui concludere l’iter
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Su iniziativa della Rete dei Comitati di Quartieri - Miti Unione del Sud, alcune delegazioni sono tornate in piazza Italia, davanti al Comune di Reggio Calabria, per chiedere di conoscere lo stadio dell’iter del regolamento dei Comitati di quartiere, già proposto in Commissione consiliare. Nonostante qualche segnale positivo e i precedenti impegni assunti, purtroppo nessun regolamento è ancora arrivato ad essere discusso in Consiglio per essere approvato e dunque divenire operativo.
L'intervento della Prefettura
«Dopo due solleciti - ha sottolineato Fabio Putortì, rappresentante di Miti Unione del Sud - siamo ancora in attesa di risposte da parte dell’Amministrazione comunale reggina. Intanto oggi siamo stati ricevuti dal capo di Gabinetto della Prefettura di Reggio Calabria, Marco Oteri, che si è impegnato a chiedere al Comune la fissazione di un termine entro cui concludere l’iter avviato già lo scorso anno, quando, sentiti in Commissione, avevamo proposto una bozza di regolamento.
Il riconoscimento dei comitati di quartiere in quanto tali, e la disciplina della loro attività sono condizioni essenziali affinché la cittadinanza possa incidere sulla programmazione degli interventi e sugli impegni di spesa prima che vengano iscritti a bilancio. La nostra azione è dunque volta a potenziare la partecipazione della cittadinanza alle scelte che impattano direttamente sui quartieri», ha sottolineato ancora Fabio Putortì, rappresentante di Miti Unione del Sud.
Democrazia e partecipazione
Lo strumento consentirebbe alla cittadinanza di esercitare un diritto e di rivestire un ruolo attivo e formale nella dialettica relativa agli interventi da programmare.
«La nostra presenza qui oggi vuole anche porre un accento sulla necessità di trasparenza, dal momento che non abbiamo contezza, ed è quella che stiamo chiedendo, sulla fase dell’iter in cui sia fermo il regolamento, fondamento per l’azione dei comitati e dunque strumento di democrazia partecipativa», ha sottolineato Maria Elisa Caccamo della Rete dei Comitati di Quartieri di Reggio Calabria.
«Sul fronte della pianificazione e del bilancio, la cittadinanza deve avere voce in capitolo. Sul nostro territorio, emblematico è il caso di piazza De Nava sulla cui demolizione, nonostante l’avallo delle istituzioni preposte, la cittadinanza non concorda in modo unanime. Il nostro è un impegno finalizzato a condividere con l’amministrazione la ricerca di soluzioni alle tante questioni e ai numerosi problemi che ci sono in città, altrimenti ci ritroveremo sempre qui in piazza a protestare», ha concluso Pino De Felice della Rete dei Comitati di Quartieri di Reggio Calabria.