Non più solo un principe, ma il bergamotto di Reggio Calabria viene incoronato re. Bergarè per raccontare il bergamotto in tutte le sue sfaccettature. La Camera di commercio reggina ha ospitato la presentazione della quattro giorni di eventi, dal 26 al 30 ottobre, che si svolgeranno al Castello Aragonese: il villaggio con trenta aziende che esporranno i prodotti al bergamotto, mostre, laboratori di pasticceri e chef stellati; una giornata dedicata alla profumeria, con la presidente dell'Accademia per profumo italiano e aziende profumiere mondiali (Dior, Chanel e Acqua di Parma).

Alla conferenza c'erano Antonino Tramontana, presidente Camera di commercio di Reggio, Carmelo Versace, sindaco f.f. Città Metropolitana di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, sindaco f.f. Città di Reggio Calabria, Ezio Pizzi, presidente Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio Calabria e le Associazioni di categoria CNA, Coldiretti, Confagricoltura, Confesercenti, Confcommercio, Confindustria, Copagri. All'organizzazione dell'evento hanno lavorato Angela Martino, assessore comunale alle Attività produttive e Irene Calabrò, assessore comunale alla Cultura. A moderare Giovanna Pizzi.

Un miracolo chiamato bergamotto

È un miracolo il bergamotto, frutto prezioso che nasce solo in una piccola porzione del territorio della provincia di Reggio. Lo sa bene Tramontana, promotore, con al Camera di Commercio del calendario fitto di eventi della seconda edizione.

«Quattro giorni per parlare di bergamotto al 360 gradi – spiega – non solo essenza per il profumo, ma diversi impieghi, in pasticceria, cucina e nel mondo della farmaceutica. Un evento pensato per cercare di portare nel mondo il bergamotto, icona della città reggina. Profumiamo il mondo intero con l'essenza di bergamotto, dentro i migliori profumi. Dobbiamo trasferire al mondo ciò che di buono facciamo nella nostra città, legato al comparto del bergamotto. Un evento di promozione, del territorio e un progetto legato al settore turistico, attraverso Bergarè ci aspettiamo che arrivino in città appassionati, curiosi e turisti intorno al re degli agrumi».

Il sindaco ff del Comune di Reggio, Paolo Brunetti ha precisato: «Abbiamo scelto l'intero castello aragonese con aree circostanti e siamo stati ben lieti di ospitare lì la manifestazione. Siamo stati alla Ttg di Rimini dove è stato promosso quest'evento: un grande successo, con tante persone entusiaste del bergamotto. C'è tanto da fare per farlo conoscere ma quando si lavora in sinergia i risultati si vedono. Ci saranno una serie di attività in questa edizione che ci consentiranno di uscire fuori dai confini di Reggio».

«Non soltanto un agrume - ha spiegato Carmelo Versace, sindaco ff Metrocity -  ma una tradizione. Un primo risultato è sotto gli occhi di tutti: finalmente lo chiamano bergamotto di Reggio Calabria. Lo abbiamo lanciato 2 anni fa, lanciandolo nelle fiere importanti in cui ha investito la Città metropolitana col piano marketing a Milano. Oggi diventa un po' un punto di riferimento anche per il nostro territorio, da questo punto di vista, noi dobbiamo ora provare a farlo raccontare meglio fuori dal nostro territorio. Ma questo lo possiamo fare solo attraverso grandi imprenditori che, dal  campo culinario al campo della farmaceutica e della profumeria potranno veicolare un messaggio diverso».

Pizzi sottolinea che oggi «Reggio sta prendendo contezza delle possibilità del prodotto. Noi profumiamo il mondo, la Calabria è conosciuta perché i due terzi della profumeria sono al bergamotto. Fino al 2008 questo frutto veniva considerato un prodotto tossico e non era pensabile che venisse usato se non per l'essenza. Da qualche anno abbiamo individuato i principi attivi per cui è diventato prodotto salutistico, utilizzato in gastronomia. Il bergamotto è un'opportunità immensa, imperdibile, cerchiamo di essere orgogliosi e lanciamo slogan “Reggio città del bergamotto”».

Brandizzare l'immagine del bergamotto

Gianluca Gallo, assessore regionale Agricoltura Risorse agroalimentari e Forestazione in collegamento video ha specificato che iniziative come Bergarè «sono in linea con le attività che la Regione sta portando avanti dal punto di vista istituzionale». Gallo ha poi elencato le azioni di sostegno già fatte Consorzio di tutela già finanziato e il parere per il riconoscimento del marchio. E ha concluso: «Cerchiamo alleati per brandizzare l'immagine del bergamotto».