Secondo la giunta guidata dal sindaco Voce avrebbe accostato «in maniera falsa ed offensiva, ledendone gravemente l'immagine, la città alla criminalità organizzata alludendo che tutti i cittadini ne facciano parte»
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L’amministrazione comunale di Crotone, con apposita delibera di giunta, ha dato mandato agli avvocati di querelare lo scrittore Emanuele Trevi, vincitore del Premio Strega nel 2021, per alcune frasi pronunciate nel corso della trasmissione 'In Onda' di La7 dello scorso 8 ottobre.
In quell'occasione lo scrittore, nel commentare l'esito del referendum nel Donbass, sostenne: «È un referendum organizzato da Putin, è come se la ndrangheta gestisse un referendum a Crotone». Parole che, secondo la giunta comunale guidata dal sindaco Vincenzo Voce, hanno accostato «in maniera falsa ed offensiva, ledendone gravemente l'immagine, la città di Crotone all'associazione di stampo 'ndranghetista alludendo che tutti i cittadini ne facciano parte».
La giunta, considerata «la delicatezza della vicenda» ha ritenuto «doveroso proporre denuncia-querela nei confronti del soggetto che ha pronunciato le parole offensive e di tutti i soggetti ritenuti responsabili di reato per aver arrecato offesa ai cittadini crotonesi ledendone la reputazione».