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Primaria la questione infrastrutture nel Sud. Questo il centro dell’intervento di Graziano Delrio. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, è ritornato sull’argomento ponte dello stretto di Messina «discusso come fatto isolato è inutile, ma fa parte dell'impegno che l'Italia ha preso con il corridoio Napoli-Palermo e come un pezzo di un corridoio di potenziamento, di collegamento e di sviluppo ha invece un suo senso, a patto che venga fatto con le caratteristiche giuste».
Delrio, intervenuto durante la trasmissione Agorà, s’è detto favorevole al completamento del corridoio europeo di merci, di ferro e di strada che parte dal Nord Europa e arriva fino Palermo. «Abbiamo bisogno di completare la sua rete di alta velocità e di collegamento stradale anche sotto Salerno - ha anche aggiunto - perché in questo momento la carenza di infrastrutture al Sud è drammatica e mancando infrastrutture e connessioni non c'è lo sviluppo economico». Tra le 25 opere prioritarie, per il ministro la priorità assoluta «è senz'altro l'alta velocità al Sud».
Un passaggio ha riguardato la Salerno-Reggio Calabria che «sarà veramente percorribile in 4 corsie e in piena sicurezza, come tutte le altre autostrade entro la data che abbiamo indicato (il prossimo 22 dicembre ndr)». La vicenda di questa autostrada «è una storia italiana di insuccesso e di grandi problemi, di un Sud che non ce la fa, ma vogliamo cambiarla, quel giorno sarà una buona notizia perché dimostreremo che lo Stato è capace di fare le cose che promette».