«Perché Gerace? Perché si vuole coniugare la bellezza, la storia e l’operosità di queste comunità con la legalità e la sicurezza». Così il questore di Reggio Calabria Bruno Megale nel giorno delle celebrazioni per i 172 anni dalla fondazione del corpo della Polizia di Stato. La cerimonia, svoltasi nella monumentale chiesa di San Francesco, ha avuto inizio con le note dell’Inno di Mameli, eseguito dai docenti di strumenti musicali e intonato dal coro degli studenti dell’Istituto comprensivo Cinque Martiri di Gerace. Gli stessi musicisti hanno concluso la cerimonia con l’esecuzione di alcuni famosi brani musicali.

Megale nel suo discorso ha, tra l’altro, elogiato i poliziotti per il loro lavoro quotidianamente svolto al servizio della cittadinanza ed ha ringraziato l’amministrazione comunale di Gerace, esaltando la bellezza, la cultura, l’arte e la storia del borgo, quali espressioni universali di legalità. «La nostra presenza qui – ha proseguito Megale – vuole testimoniare anche una vicinanza particolare in un territorio ancora afflitto dalla piaga della criminalità organizzata che da anni imperversa nonostante gli importanti risultati investigativi conseguiti».
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