Oltre 200 tra addetti ai lavori e partecipanti alla competizione. Il podio conquistato dal team Anto.Nino
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È stata un successo la IV edizione del Trofeo dello Stretto che si è svolta a Reggio Calabria nel weekend. La gara di pesca a traina d’altura, che ha visto la partecipazione di ben 33 equipaggi e ha richiamato in città numerosi appassionati da tutta la regione e dalla Sicilia, ha regalato agli spettatori momenti di grande emozione. I dettagli sono contenuti in una nota stampa dei promotori.
La gara
Si è trattata di una edizione piuttosto movimentata a causa delle condizioni meteo marine avverse e non solo. L’attenzione di alcuni degli equipaggi, infatti, è stata richiamata da un “mayday” e sono intervenute, come sempre avviene in mare in uno spirito di aiuto, cooperazione e soccorso, per portare in salvo uno dei partecipanti alla competizione che, a causa del mare in tempesta, si è trovato in forte difficoltà.
33 equipaggi, dunque, 5 imbarcazioni a supporto, quindi 38 imbarcazioni in acqua che fanno 200 persone tra partecipanti e addetti ai lavori. Uno spettacolo unico per i tanti spettatori che hanno raggiunto la costa sotto il Lungomare per non perdersi la partenza.
Questi i numeri generati dagli equipaggi: 200 strike, 100 rilasci, 64 tonno alalunga imbarcati e finiti sulle mense parrocchiali e mense di comunità della città di Reggio Calabria.
Per l’occasione una presenza importante in città, a seguire l’avvincente gara Umberto Simonelli, direttore editoriale di Global Fishing, una delle testate specializzate più del settore.
I premiati
L’equipaggio che è salito sul gradino più alto del podio è stato il Team Anto.Nino, secondo il Team indiana e terzo il Team Nuovo Mare. Ricchissimi i premi in lingottini d’oro e attrezzature tecniche per la pesca sportiva, appassionante attività strettamente legata a una cultura naturalistica che riconnette il territorio al suo mare, intensificando questo legame attraverso una attività ormai ben regolamentata e con un’etica radicata nella cultura e nei comportamenti di chi la esercita.
Grande la soddisfazione per Roberto Malara, presidente dell’associazione CH-69, organizzatrice dell’evento, che – chiosa il comunicato - oltre a registrare la grande partecipazione e l’interesse nazionale ha gettato le basi per le future edizioni da pensare sempre più in grande con coinvolgimento di istituzioni e partner nazionali.