Grande commozione di parenti, colleghi, amici di Alessio Soria, studenti ed ex alunni che hanno partecipato al cerimoniale prendendo anche la parola. L'aula magna intitolata alla prof Marisa Novello
Tutti gli articoli di Attualità
PHOTO
Abbinato al laboratorio d’informatica il nome di Alessio Soria, 21enne deceduto nel 2019 per le conseguenze di una caduta accidentale in Croazia, dov’era in vacanza, insieme a quello della professoressa Marisa Novello (cui è stata dedicata l’aula magna), da oggi saranno punti fissi del liceo Galilei di Paola, scuola secondaria superiore tra le più frequentate della città.
Ai numerosi studenti che quotidianamente popolano l’istituto, d’ora in avanti suonerà familiare riunirsi nell’aula Novello e nel laboratorio Soria, «dediche – ha spiegato la dirigente scolastica, Sandra Grossi – ispirate dal percorso di entrambi, che hanno lasciato tracce profonde nell’identità stessa della scuola».
«Scomparsi prematuramente per ragioni che non hanno un perché – ha aggiunto la vicesindaco Maria Pia Serranò – oggi li ricordiamo e continueremo a farlo ogni giorno, perché sia eternato il nome di chi ha incarnato esempi virtuosi per la comunità».
Grande è stata la commozione per parenti, colleghi, amici, studenti ed ex alunni, e nel caso di Alessio Soria, anche ex compagni di classe, partecipi di un cerimoniale durante il quale hanno preso la parola in tanti. Dello sfortunato 21enne paolano, un quadro splendente è stato tracciato dal parroco del Rosario, Don Bruno Di Domenico. «Il nome del nostro amato Alessio – ha detto il sacerdote – già eternato nel larghetto sotto la sede della mensa solidale che lo ha visto volontario, oggi riluce nel luogo che è proprio della conoscenza e dell’educazione, qualità che perfettamente aderivano ad un giovane uomo che ha visto interrompersi troppo presto il suo percorso virtuoso».
«Aver dedicato il nome di mio fratello al laboratorio di informatica del suo liceo – ha sottolineato poi Michael Soria – ha rappresentato un’emozione incredibile, perché rende tangibile la passione nutrita da Alessio per una materia che, oggigiorno, lo avrebbe visto senz’altro dottore. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a fare in modo che la sua memoria continui a perpetuarsi, soprattutto tra le nuove generazioni di studenti».
Scoperta con il sottofondo di “Mission”, celebre colonna sonora firmata da Ennio Morricone – per l’occasione suonata con il sax da uno studente del “Galilei” – la targa sarà ora una guida per giovani menti, accompagnate lungo un percorso che Alessio Samà stava compiendo in maniera esemplare.
Per la cronaca, il parroco Don Bruno – nel corso del suo intervento – ha anche lamentato nuovi e reiterati atti di vandalismo contro gli arredi e il decoro del largo che reca il nome di Alessio Soria, e rivolgendosi al sindaco presente – Giovanni Politano – lo ha esortato a prendere provvedimenti contro il fenomeno. Dal canto suo, il primo cittadino ha promesso forme più incisive di controllo, perché la piega assunta dalla situazione non diventi “piaga”.
Francesco Frangella