Il culmine della giornata odierna si avrà nel pomeriggio, quando alla presenza di monsignor Giuseppe Piemontese, amministratore apostolico di Cosenza-Bisignano, e dei vescovi della Conferenza episcopale calabra, si terrà l’atto di affidamento con cui la Regione sarà posta nelle mani del suo Santo Protettore, per l’occasione celebrato dal suo Ordine con una serie di cerimonie iniziate a partire dalle prime luci di questa mattina.

Si conclude infatti oggi l’anno Santo dedicato al centenario dell’elevazione a Basilica del Santuario regionale di San Francesco di Paola, un evento procrastinato di dodici mesi rispetto all’effettiva datazione per via dell’emergenza sanitaria, che comunque – nell’arco del periodo in cui è durato – ha registrato una grande partecipazione di pellegrini e fedeli.

L’apertura delle celebrazioni è coincisa con l’inizio delle messe quotidiane, nel corso delle quali è stato incastonato il momento dell’ostensione delle sacre reliquie del Santo, per l’occasione tolte dalla teca in cui generalmente vengono custodite e portate in processione all’esterno della Basilica. Proprio sul lastricato su cui troneggia la celebre facciata del Santuario, uno stand di Poste italiane ha messo a disposizione di fedeli e pellegrini, lo speciale annullo filatelico, emesso insieme a Poste Vaticane, dedicato all’evento.

Nel corso della giornata sarà inoltre possibile visitare una mostra di fotografie e documenti storici, a cura di frate Raffaele Macchia. Infine, a partire dalle 16.30, l'atto di affidamento e, al termine, la processione con le Sacre Ossa verso la nuova aula liturgica dove, alle 17.00, è prevista la santa Messa presieduta da monsignor Giuseppe Piemontese. Al termine si terrà uno spettacolo di fuochi pirotecnici, per salutare la conclusione dell’anno Santo.