Nel primo vero sabato dell’estate 2021 anche a Soverato  il covid sembra ormai  un ricordo sbiadito. La regina della movida catanzarese si conferma meta preferita da molti giovani e non solo, provenienti da tutto il comprensorio, pronti a riprendersi un po’ di libertà:  «Siamo vaccinati – dice Francesco, ventenne  – inizialmente ero contrario al vaccino ma  siamo giovani, ci vogliamo divertire e quindi abbiamo dovuto farlo. Ci siamo vaccinati  anche per proteggere la nostra famiglia dal virus. Speriamo di vivere un’estate all’insegna della normalità, come tutte le altre».

Locali presi d'assalto

Una normalità tanto attesa non solo dai giovani ma anche dai titolari di bar e ristoranti che sono stati presi d’assalto ormai già da qualche settimana come conferma Giuseppe Chiaravalloti, titolare del Ghota Drunken House, locale aperto solo un mese e mezzo fa nella zona più frequentata dai ragazzi: «Sta andando molto bene, è ricominciato il movimento estivo e si vedono anche diversi turisti. Questo è il secondo fine settimana senza coprifuoco e stiamo avendo un riscontro positivo. Siamo due soci e tre collaboratori, abbiamo voluto sfidare il momento lanciandoci in una  nuova avventura e devo dire che questo ci sta ripagando. Le aspettative per questa estate sono alte, ci aspettiamo un sacco di gente e crediamo che si lavorerà tanto». Alle parole di Giuseppe fanno eco quelle di Salvatore Papasodaro, titolare del Battilardo, enoteca, cocktail bar e bistrot, inaugurato il 12 giugno scorso sul corso della città: «Da mezzanotte in poi la nostra clientela è fatta esclusivamente da giovani, cechiamo di controllarli anche se ormai è difficile perché c’è tanta voglia di libertà. Noi comunque siamo ottimisti e ci aspettiamo una stagione dai grandi numeri».

Postazione di soccorso

Dunque dal lungomare alle ormai note vie della movida fino all’isola pedonale su corso Umberto, dopo mesi di chiusura e limitazioni, la vita notturna riprende sotto gli occhi attenti degli operatori della società Montepaone Soccorso, specializzati nel primo soccorso con l’ausilio di ambulanza e defibrillatore, che nei mesi scorsi ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ernesto Alecci per garantire interventi nelle zone più affollate della città e quindi una ripartenza in sicurezza. «Abbiamo voglia di tornare alla nostra vita di sempre – commentano Francesca e Martina, poco più che ventenni – abbiamo fatto il vaccino ma nonostante questo siamo molto attenti. Non abbiamo dimenticato quello che abbiamo vissuto fino a qualche mese fa ma non potevamo continuare a rimanere chiusi in casa ancora per molto».