Nella Presila catanzarese ci si prepara alla V edizione della kermesse che richiama ogni anno street artist italiani e internazionali. L'entusiasmo del direttore artistico Carmine Elia: «Abbiamo bruciato le tappe con firme mondiali»
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A San Pietro Magisano non si parla d'altro in questi giorni. La piccola frazione di Magisano, trecento anime che d'estate aumentano per via del turismo di ritorno, aspetta con entusiasmo il Luce-Fest 2024, la rassegna di murales che da quattro edizioni colora ed anima i muri delle case.
Persino gli anziani ne sono contagiati ed alcuni hanno fatto gli attori per promuovere l'evento in un trailer sui social. Nella piccola comunità del Catanzarese, frazione di Magisano, il coinvolgimento è massimo.
Riqualificazione di successo
«È un progetto di riqualificazione urbana che nasce nel 2020 - dice al nostro network Carmine Elia, ideatore con altri amici di LuceFest e direttore artistico - ed ha l'obiettivo di rendere San Pietro, il nostro piccolo borgo, un attrattore per turisti e magari perché no, in futuro anche di investitori».
Un intento riuscito in quanto sebbene nato in piena pandemia si possono contare già numeri interessanti, con opere d' arte ed artisti qualificati.
Wow Museum
«Sì, in effetti non pensavamo di bruciare le tappe arrivando in due anni a farci accettare l'invito da firme della street art mondiale. Oggi abbiamo oltre 100 opere che abbelliscono il nostro museo l'aperto che il W.o.w. Museum, acronimo di Walk on Wonders, ospita murales, installazioni di riciclo creativo, panchine d'artista, lampioni d'artista. E quest' anno avremo ospiti 6 nuovi artisti mentre per le precedenti edizioni siamo riusciti ad ottenere anche uno dei nostri murales tra i primi 100 più belli al mondo dell'anno e lo scorso hanno addirittura il murale più bello del mese di settembre».
Settembre è tradizionalmente dedicato alle feste patronali e San Pietro non fa eccezione.
Arte e fede
«Il nome Luce Fest infatti - prosegue Carmine Elia - riunisce anche i temi della spiritualità perché l'8 settembre festeggiamo la Madonna della Luce, cui è dedicato il nostro santuario. Quest'anno, oltre alle opere d'arte, ci sarà anche buona musica con Roy Paci, i Meganoidi ed Eugenio Finardi».
San Pietro è sulla strada per la Sila piccola, a 15 minuti da Catanzaro. Se passate fermatevi e se ci andate apposta meravigliatevi per questo piccolo borgo che racchiude vere opere d'arte a cielo aperto, dalle saghe cinematografiche ai personaggi della legalità, da bellissimi ritratti privati ai piccoli omaggi alle donne di paese. In ogni caso, ne vedrete... di tutti i colori!