Il comitato delle famiglie ha deciso di dare vita a uno sciopero e a una raccolta firma per dire no all'accorpamento dei plessi con altri due diversi istituti scolastici: «Mero calcolo matematico che non tiene conto dei disagi che si creerebbero ai ragazzi». Sabato si scende in piazza
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Continuano le proteste contro il dimensionamento scolastico in Calabria. In diversi comuni studenti, genitori e personale scolastico in questi giorni si stanno riunendo per dire no alla perdita dell'autonomia per il proprio istituto. Ore di fermento anche a Lamezia Terme, dove i genitori degli alunni dell'Istituto comprensivo Sant'Eufemia hanno deciso di non portare i propri figli a scuola ad oltranza. Una scelta maturata nell'ambito di una riunione del comitato dei genitori che si è tenuta ieri pomeriggio nella palestra della sede centrale dell'Istituto.
«L’incontro, indetto dallo stesso comitato, costituito da genitori di alunni provenienti da tutte le sedi - riporta una nota stampa - , ha visto la presenza non solo di membri del comitato ma anche di tanti genitori e cittadini interessati alla vicenda. Il progetto della Provincia lascia insoddisfatti perché l’eventuale accorpamento all’IC Borrello Fiorentino creerebbe notevoli disagi sia ai ragazzi di Sant’Eufemia e San Pietro Lametino che a quelli provenienti da Gizzeria e da loc. Mortilla che dovrebbero essere accorpati all’IC Falerna - Nocera. I genitori, in due ore circa di assemblea, hanno espresso i loro pareri evidenziando il loro disappunto e sottolineando tutti i disagi che i loro figli sarebbero costretti a subire e che la Provincia non ha evidentemente nemmeno valutato».
Per le famiglie degli alunni dell'Istituto lametino, il dimensionamento è frutto di un «mero calcolo matematico che non tiene in assoluta considerazione persone, professionalità, storia e lavoro realizzato in questi anni». Per tale motivo si è deciso che a partire da oggi 12 ottobre «ci sarà da parte degli alunni un’assenza ad oltranza dalle attività didattica e una contestuale raccolta di firme a sostegno di una petizione che sarà consegnata al sindaco di Lamezia al quale si chiederà un incontro insieme al presidente della Provincia Mormile. Inoltre è stata indetta, e già autorizzata dalla Questura, una manifestazione che si terrà nella giornata di sabato 14 ottobre dalle 9 alle 12 con partenza dall’Istituto stesso. Il corteo proseguirà per via delle Nazioni, Piazza Italia, via Giovanni XXIII, via Dante Alighieri, via delle Nazioni e via Umberto Boccioni».