Gino Sorbillo pubblica un video con il “debutto” sul suo profilo Instagram da 400mila follower: «È buonissima, credetemi». Ma il web insorge: «Mi è caduto un mito». La ricetta
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Per i puristi è peggio della carbonara con la panna, quasi vomitevole come gli spaghetti con il ketchup. Ma Gino Sorbillo, tra i pizzaioli più celebri e noti di Napoli, ha deciso di rompere il tabù e ha inserito nel suo menù la pizza all’ananas. È stato lui stesso ad annunciarlo sui social, con un video nel quale mostra la pizza con le rondelle gialle appena sfornata e poi passa all’assaggio. «Vi assicuro – dice – è buona». Richiestissima dai clienti stranieri (in quasi tutto il mondo è spesso una voce fissa nei menù), la pizza all’ananas provoca un inevitabile brivido soprattutto tra chi idolatra le uniche due pizze annoverabili come tali dalla tradizione partenopea: margherita e marinara. E infatti non sono mancate le critiche. Centinaia i commenti sdegnati sul suo profilo Instagram da oltre 400 mila follower.
«Ragazzi non vi scatenate, non mi fate nero – dice nel post - io sono legato alla tradizione però voglio provarla perché l'ho messa nel mio menù». Poi, dopo l’assaggio: «Ragazzi è buona, giuro, anzi faccio anche il bis. Se non mi credete venite qui a provarla». E le reazioni non sono mancate: da «non vengo più da voi, mi è caduto un mito», a «per qualche like, come sei caduto in basso».
Ma Sorbillo non arretra: «È una pizza buona rispetto alla quale ci sono troppi pregiudizi - spiega all'Ansa -. Io dico che bisogna provare prima di giudicare, non parlare per sentito dire così come si dovrebbe fare in tutte le questioni della vita». Poi spiega la ricetta: «Viene effettuata una precottura dell'ananas con zucchero a velo ottenendo una disidratazione, poi si aggiunge provola affumicata di Napoli; a metà cottura viene messo l'ananas così ottenuto, 'caramellato'. Il tutto cotto con olio extravergine di oliva». Insomma, provare per credere. O per piangere.